Due persone sono rimaste ferite nell’esplosione di un deposito di fuochi artificiali avvenuta a San Michele di Serino (Avellino). Si tratta del titolare della ditta, Michele D’Agostino, e di un suo nipote. Entrambi sono stati ricoverati all’ospedale “Moscati” di Avellino: le loro condizioni non desterebbero preoccupazioni. Il boato è stato avvertito a molti chilometri di distanza. Sono in corso indagini di Vigili del Fuoco e Carabinieri per accertare le cause dello scoppio.