Il 4 agosto riflettori puntati su Ciccio Merolla, che animerà Piazza del Plebiscito ad Ariano. L’attesissimo concerto di uno dei protagonisti assoluti della scena musicale italiana tiene in fibrillazione una sconfinata platea di ammiratori, follower e appassionati del genere neomelodico. Il concerto dell’artista partenopeo è il primo dei grandi eventi gratuiti proposti dall’Estate Arianese 2023, nell’ambito della Boccata d’Ariano promossa dall’Amministrazione Comunale e dall’Assessorato alla Cultura.
L’esibizione di Ciccio Merolla è stata ideata e promossa dall’Associazione Immaginazione, una realtà associativa composta da giovanissimi, particolarmente attiva in città. Il dinamismo, la motivazione e l’entusiasmo che hanno manifestato nell’ideazione dell’evento ha contagiato l’amministrazione comunale, che ha affiancato i ragazzi nella predisposizione dell’intera macchina organizzativa.
Il concerto del percussionista napoletano infatti è interamente gratuito, realizzato con il Patrocinio e il contributo del Comune, che non si è limitato a supportare l’iniziativa dell’associazione, ma si è adoperata per la realizzazione di un grande evento. Esattamente sulla scia degli innumerevoli appuntamenti fissati dal calendario della Boccata d’Ariano, il concerto di Ciccio Merolla si prepara ad accogliere decine di migliaia di persone da tutta la Campania e non solo. Non si esclude infatti l’arrivo ad Ariano già nella giornata di oggi, di un numero importante di supporter e fan dell’artista, per impegnare la visuale migliore e assicurarsi la postazione sotto il palco.
CICCIO MEROLLA, IL NERO A META’ DELLE LITURGIE NEOMELODICHE DELLA NEAPOLITAN POWER
Ciccio Merolla è l’essenza di mani che diventano suono. Così l’artista si presenta alla stampa qualificata di settore. La sua carriera è improntata sul ritmo percussivo in una sfrenata fantasia capace di “percuotere” il mondo artistico attraverso nuove sfumature e la reinvenzione identitaria di una scuola che si fa progresso. Partendo infatti, da una formazione musicale che cammina attraverso le liturgie melodiche della Neapolitan power diventa a suo modo vero “nero a metà”, come Mario Musella lo era per Pino Daniele.
La sua musica, infatti, senza alcun confine di geografie e sempre intenta a nuove sperimentazioni capta l’ancestralità di suoni sacri o dalle tribali provenienze, passando poi attraverso linguaggi che uniscono funky, hip hop e alternative pop. Il suo ultimo brano voce e pelle “Malatìa”, è la hit del momento, diventata prima virale su Tik-Tok con oltre mezzo miliardo di visualizzazioni e poi scalando le playlist fino ad arrivare in prima posizione nelle playlist Spotify “Viral 50 Italia”, “Napoli Centro” e “in tendenza”. Tantissimi, con video divertenti hanno espresso la loro “Malatìa”, attraverso il groove e le parole del brano del percussionista napoletano, facendolo diventare in pochissimo tempo il tormentone del momento.
Le melodie della canzone sono quelle del Sud del mondo, contaminati con la cultura napulegna, tratto distintivo delle radici di Merolla che, ancora una volta, sceglie la lingua napoletana per le sue rime, stavolta scritte con l’amico rapper Lucariello. ll ritmo incalzante e percussivo delle mani del percussionista partenopeo, dà vita a virtuosismi sia nell’intro che nel brano stesso. I cori con la voce femminile di Carolina Franco compongono la cornice perfetta di questo atipico tormentone.
LA BOCCATA D’ARIANO OFFRE UN RICCO VENTAGLIO DI EVENTI DA NON PERDERE
Il concerto di Ciccio Merolla inaugura i concerti d questa estate arianese 2023 in Piazza Plebiscito. Ma sono innumerevoli le attività e le iniziative in calendario: ogni giorno, piazze, vicoli, contrade e strutture, ospitano eventi di intrattenimento. Vi ricordiamo che oltre al concerto di Ciccio Merolla in programma il 4 agosto alle ore 22.00, è in corso nella stessa giornata, l’Ariano International Film Festival, con i film in concorso e la premiazione made in Campania. Per tutta la giornata, in Località Camporeale si terrà il 5° raduno dei Trattori d’epoca a cura dell’associazione Vecchi trattori irpini.