Il calcio è fatto di schemi, tattiche, numeri, ma anche un po’ di sguardo al passato, quando a fare da protagoniste sono alcune piccole coincidenze. Euro2000 è, infatti, almeno per l’Italia, simile a Euro2016, già a partire dai gironi. Nel 2000 infatti il girone era simile a questo di quest’anno: Belgio, Svezia, Italia e Turchia; allora l’Italia vinse la seconda partita e chiuse il girone a pieni punti e successivamente eliminò la Romania e la temibile Olanda, padrona di casa, ai rigori, grazie ad una fantastica prestazione di Francesco Toldo e al cucchiaio di Francesco Totti; poi, però, incontrò la Francia di Zidane e perse la finale al golden gol, realizzato da David Trazeguet. In quell’Europeo c’era anche il CT Conte come giocatore, ora invece di sicuro un elemento aggiunto in questa nazionale, come dichiarato da Daniele De Rossi. Insomma fino ad ora la storia sembra essere sulla falsariga del 2000 e sperare non costa nulla. Ma per adesso bisogna pensare al presente guardando all’Irlanda e dando uno sguardo anche alla partita di questa sera tra Spagna e Croazia, dopo la quale scopriremo i nostri rivali agli ottavi. Conte darà spazio a quelli che hanno giocato poco o niente in questo Europeo, a partire dalla porta. Le formazioni potrebbero essere queste, salvo qualche cambiamento nella giornata di domani. ITALIA (3-5-2): Sirigu; Darmian, Barzagli, Ogbonna; Bernardeschi, Florenzi, Thiago Motta, Sturaro, De Sciglio; Zaza, Immobile. IRLANDA (4-3-1-2): Randolph; Coleman, O’Shea, Clark, Brady; McCarty, Hendrick, Whelan; Hoolahan; McClean, Long. Quindi fuori dalla formazione titolare Insigne e El Shaarawy che potrebbero entrare a partita in corso. L’appuntamento per gli Azzurri è domani alle 21:00 per cercare di fare punteggio pieno nel girone. Forza Azzurri! (Antonio D’Arco)