Niente liste ecologiste per le elezioni europee. Nessuno degli uffici elettorali delle cinque circoscrizioni ha infatti riconosciuto il diritto a esentare Green Italia dalla raccolta firme come invece ritenevano gli organizzatori, che confidavano sul legame coi Verdi europei, già rappresentati a Strasburgo. E così, oltre a un immediato ricorso in Cassazione, i Verdi europei hanno scritto una lettera al presidente Giorgio Napolitano e al premier Matteo Renzi per perorare la causa degli ambientalisti italiani. “Ci pare perfettamente coerente con l’attuale lettera della legge, ma anche con la grande tradizione europeista dell’Italia, ammettere la partecipazione alla competizione elettorale europea di partiti che fanno parte stabilmente di famiglie politiche riconosciute e che esprimano gruppi politici al Parlamento europeo, al di là del fatto che essi abbiano o no rappresentanza diretta durante la legislatura in corso”, scrivono nella missiva Reinhard Butikofer e Jacqueline Cremers (rispettivamente co-presidente e segretaria generale del Partito verde europeo) insieme ai co-presidenti del gruppo a Strasburgo Daniel Cohn-Bendit e Rebecca Harms”.