Il tour della consapevolezza della fondazione Campagna Amica/Coldiretti fa tappa in Campania. Domani dalle ore 9.30 presso Eccellenze Campane in via Brin a Napoli esperti e aziende si confronteranno sugli scenari nazionali e regionali della nuova agricoltura. Il tema guida è la filiera corta, garanzia di trasparenza e sicurezza alimentare, con l’esempio concreto dei mercati Campagna Amica, un successo ormai consolidato di vendita diretta delle imprese agricole. Sarà anche l’occasione per fare il punto sull’innovazione che il mondo dell’agricoltura è capace di produrre, mentre cresce il fenomeno dei furti di identità a discapito del made in Italy e del made in Campania.
Apre i lavori Salvatore Loffreda, direttore Coldiretti Campania. Introduce Alessandra Nobilione, coordinatore regionale di Campagna Amica. Seguono le testimonianze di eccellenza nella innovazione in agricoltura: “Grano e termoterapia” (azienda agricola La Casa di Angiù, Salerno); “Dal bisturi all’abbacchiatore” (azienda agricola Il Cortiglio-Rocca Normanna, Avellino); “Fast food a km zero” (paninoteca Breaday, Caserta); “PeperonGino: la ricerca fa bene” (cooperativa Arca, Napoli); “L’olio che non dice bugie” (azienda agrituristica Masseria Frangiosa, Benevento).
Seguono le relazioni: “Il dovere di crescere” a cura di Tony De Amicis, direttore Fondazione Campagna Amica; “La correttezza imprenditoriale” di Elisabetta Montesissa, responsabile nazionale Campagna Amica; “Lo scenario della domanda/offerta” di Roberto Weber, presidente Istituto Ixè; “La qualità come pre-requisito” di Rolando Manfredini, responsabile area sicurezza alimentare e produttiva di Coldiretti; “Analisi sulla qualità dei prodotti agroalimentari campani” di Antonio Limone, direttore Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno; “Psr 14/20, opportunità per la filiera corta” di Antonio Falessi, coordinatore comitato scientifico centro studi AgriSmart. Conclude i lavori Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania e vicepresidente nazionale.