Finanza personale: ecco le strategie più gettonate del momento per investire in borsa oggi

Finanza personale: ecco le strategie più gettonate del momento per investire in borsa oggi

Il biennio 2021-2022 verrà sicuramente ricordato anche come quello relativo al boom della finanza personale, ovvero caratterizzato da un numero altissimo di persone che hanno deciso di iniziare ad investire in completa autonomia. Questo atteggiamento da un lato ha comportato una notevole perdita di clientela per gli intermediari finanziari tradizionali, come ad esempio quelli postali e bancari. In secondo luogo ha generato una vera e proprio “esplosione” delle migliori piattaforme per il trading, che oggi contano un numero di iscritti altissimo e infine ha portato tantissime persone a ricercare delle buone strategie d’investimento.

Quest’ultime sono ovviamente alla base della possibilità di realizzare dei profitti con gli investimenti e di conseguenza risultano essere molto importanti. E’ sicuramente utile sottolineare da subito che avere una buona strategia d’investimento non significa soltanto determinare un criterio per acquistare degli asset in un determinato momento. Disporre di una buona strategia significa piuttosto gestire con attenzione diversi passaggi essenziali, seguendo un comportamento attento e prestabilito in anticipo.

Porre le basi per una buona strategia

Per creare una buona strategia di investimento è innanzitutto importante selezionare una piattaforma affidabile e sicura con cui operare. Per capire quale sia quella più adatta alle proprie necessità è possibile consultare la guida che spiega come investire in Borsa senza errori realizzata dagli esperti di Mercati24.com, sito specializzato negli investimenti finanziari tra i più autorevoli del settore.

Inoltre, è molto importante stabilire da subito l’orizzonte temporale di cui potrà disporre un investitore, ovvero se intende operare nel breve o nel lungo termine. Gli investimenti che hanno delle strategie finalizzate al breve termine sono di solito caratterizzate da budget ridotti, talvolta anche molto bassi. Una strategia nel breve periodo può infatti essere gestita anche con un budget compreso tra i 100 e i 250 euro, utilizzando i CFD (contratti per differenza) messi a disposizione dai migliori broker del settore.

Chi investe nel breve termine solitamente impronta la propria strategia su:

Lettura dei trend di mercato.
Analisi tecnica.
Notizie del settore.
Territori di ipercomprato e ipervenduto.
Social trading.

Gli investimenti a breve termine prevedono inoltre che le posizioni vengano tenute aperte per pochi minuti, talvolta ore o al massimo giorni e di conseguenza necessitano di tempo e di un grado di attenzione molto elevato. Per investire nel lungo termine e sperare di ottenere dei risultati apprezzabili serve invece un budget più elevato e la capacità di gestire l’emotività nei periodi peggiori, in modo da riuscire a mantenere un titolo per un determinato periodo di tempo, se previsto dalla propria strategia.

Le strategie più gettonate del momento

Una delle strategie più seguite da chi investe nel lungo termine è il Growth Investing. Nello specifico questa consiste nell’effettuare una ricerca di azioni che abbiano un buon potenziale di crescita, a prescindere dai dividendi generati. Questo presuppone il ricorso all’analisi fondamentale che consente di valutare i risultati pubblicati dalle varie società e di cercarne alcune che abbiano un valore in borsa sottodimensionato rispetto al volume d’affari.

Questa ricerca prevede anche il tentativo di individuare delle aziende emergenti che hanno la possibilità di affermarsi in maniera significativa nel proprio comparto. Un’altra strategia molto in voga è poi quella del Value Investing, ovvero il sistema che prevede la necessità di puntare su azioni che possono generare dei dividendi molto alti, in relazione al capitale investito, e che possano farlo in modo continuativo nel tempo. Con questa tecnica vengono individuate molte società solide che hanno l’abitudine di distribuire spesso dei dividendi.

Per chi invece investe nel breve termine l’alternativa più gettonata è sempre lo scalping, cioè il comportamento speculativo che consiste nell’aprire e chiudere molte posizioni nel giro di pochi minuti, sfruttando le oscillazioniche ci sono in alcune fasi di vivacità dei mercati. Si tratta però di una modalità che presenta dei rischi che non dovrebbero mai essere sottovalutati e che richiede delle lunghe sessioni di trading caratterizzate da una elevatissima concentrazione.