In irpinia sono più di 80.000 contribuenti chiamati “invisibili” dall’Agenzia delle Entrate”, ovvero quei contribuenti su cui grava il sospetto di evasione fiscale. I dati sono contenuti in un dossier che il Centro studi Sintesi ha realizzato per conto de Il Sole 24ore. Le cifre sono fornite sia dal Dipartimento delle Finanze che dall’Istat. L’anno di riferimento è il 2011. Nella provincia di Avellino a fronte di 165582 contribuenti effettivi ce ne sono almeno 247213 potenziali, dal raffronto viene fuori il tasso di infedeltà fiscale che per l’Irpinia si attesta al 33% (18esimo posto a livello nazionale). Nella regione, oltre che ad Avellino, maglia nera anche per Caserta (nono posto in Italia, tasso di infedeltà al 36,1%), segue Napoli con un tasso del 34,2%, Benevento (34%) ed infine Salerno (33,2%). Il record di sospettati in Italia si registra a Crotone (tasso di infedeltà al 44%) mentre a Trieste il primato di virtuosi (appena l’8% di indiziati).