Lavoratori e sindacato hanno tirato un sospiro di sollievo all’annuncio fatto ieri direttamente da Gruppioni, di aver rilevato il pacchetto di maggioranza della Sai di Nusco.
L’azienda tedesca specializzata inmeccanica di precisione, era andata in crisi per una serie di motivi e da giugno le preoccupazioni dei lavoratori erano diventaterealtà.
60 persone rischiavano il licenziamento mettendo fine solo dopo due anni ad un investimento italo-tedesco-cinese nato per completare a Nusco la filiera dell’alluminio.
L’Irpinia, dichiara il segretario generale della Fismic/Confsal Giuseppe Zaolino, deve imparare a fare la differenza tra gli imprenditori di ‘’RAPINA’’ e quelli che rischiano in proprio dimostrando coraggio imprenditoriale.
In tempi difficili Gruppioni ha saputo trasformare una fabbrica fallita nel 2011 in una realtà di successo come la Sirpress.
I lavoratori della Sai guidati dall’ RsuChristopher Camerlingo hanno chiesto aiuto a Gruppioni e da oggi possono pensare ad un nuovo inizio fatto di impegno e di concretezza lavorativa e salariale.
Nei prossimi giorni, conclude Zaolino ci confronteremo con il nuovo proprietario per conoscere i programmi produttivi e le ricadute occupazionali.
Con questo intervento, Gruppioni rilancia la filiera dell’alluminio, creando in Alta Irpiniaun polo d’eccellenza industriale che potrà contribuire allo sviluppo dell’intera zona