” In questo lungo periodo in cui ho avuto e sto avendo l’onore di” scoprire” il territorio di Forino, una componente che mi ha fortemente e positivamente impressionato è quella legata alle tante coltivazioni di prodotti agricoli come nocciole, castagne, ciliegie, noci, una volta tanto bistrattati dai mercati e dal commercio in genere, ma ora in auge per le tante proprietà alimentari salutari legate alla nostra dieta mediterranea. Beh Forino nella nostra Irpinia é il cuore pulsante, ma secondo il mio punto di vista, langue di una valorizzazione degli stessi. Valorizzazione che si potrebbe attuare attraverso marchi, marketing promozionali. Se si parlasse addirittura di consorziarne la produzione, qualcuno mi direbbe che la mia visione si avvicina ad una bestemmia. Io invece credo che, questi due steep poc’anzi indicati, possano e debbano essere il ragionamento futuro attraverso il quale dare la dovuta considerazione anche al duro lavoro degli agricoltori, ma degli stessi commercianti locali. Ne va di mezzo anche il valore economico del prodotto, il quale più fregia per l’appunto di valore, e più restituisce guadagno a tutti. Questo ragionamento bene si addice a tali produzioni forinesi. Dobbiamo indurre il forestiero a recarsi da queste parti creando una ragione per la quale farlo. E quale migliore cosa se non grazie ai prodotti locali, ed aggiungerei gli antichi luoghi storici di cui Forino non è secondo a nessuno? . A tutto ciò, non va di meno considerata la produzione casearia e vinicola, che grazie a due valenti aziende è molto fiorente e pregiata. Anche in tal caso, donare uno slancio nuovo con marketing e valorizzazione, sarebbe volano per tutta l’economia locale e non solo. In effetti tante sono le idee che si potrebbero mettere in campo, basta avere chiara la visione delle cose. Qualcosa ho in mente anche per Forino” Da. Bio.