Era la fine del mese di luglio 1866 quando su Forino e Casali piombò una violenta epidemia di colera che nei territori della Provincia di Napoli aveva mietuto migliaia di vittime. Forino e suoi casali si volle rivolgere al Patrono San Nicola e la cronaca del tempo ci illustra che i devoti giunsero a piedi scalzi dal Santo Patrono San Nicola al suo Santuario in collina:nessuno fu più colpito dal tremendo male, e coloro i quali furono colpiti “miracolosamente guarirono”. Ci riporta Padre Girolamo Tornatore nel volume Storia di Forino che anche Contrada di cui San Nicola è CoPatrono volle rendere omaggio a San Nicola donando un Piviale di Finissima lamina d’ oro per lo scampato pericolo. E proprio ora viene il punto della questione. In questi giorni imbattendomi nelle schede della Soprintendenza dei Beni Culturali di Avellino, tra i 230 oggetti del patrimonio storico forinese, è uscito fuori questo Piviale in Lamina d’ Oro catalogato al secolo 1800. Dei tanti esaminati, circa 10, il presente ricalca le cronache della Storia. Noi riportiamo la notizia con l ‘auspicio che ben presto lo si possa, o possiamo avere l’ onore di vederlo esaminarlo da vicino, non tanto per il valore economico, di poco conto diciamo, ma quanto per il valore storico, religioso e civile che ricopre per le comunità di Contrada e Forino e il pregio della ricerca storica . Daniele Biondi