Solo chi non è figlio della terra di Forino, non sa che i forinesi, a prescindere tutto, sono molto legati alla figura del loro Santo Patrono San Nicola di Bari. Un culto antichissimo importato nella Terra dei Sette Colli dai soldati Bizantini negli anni 515- 520 d.C. allorquando quella “Rozza Immagine appesa ad un alberlo” sulla collina di Castello, cosi come dice nel suo “Forino Attraverso i Secoli” lo storico Vespucci, e’ divenuta idioma di fede, di speranza, di devozione, fino a giungere ancora piu’ forte ai nostri giorni. Ma se l’incidere del tempo a volte cancella la memoria, riguardo San Nicola Patrono di Forino, questo non e’ avvenuto, perche’ nella storia secolare, vuoi le credenze popolari, vuoi i vari ” interventi divini” , ma San Nicola per i forinesi, e’ stato e sara’ sempre presente per i perigli della gente locale. Tante sono le testimonianze di fede al Patrono, iniziando dai nomi, “Nicola, Nicoletta”, che a Forino abbondano, alle storie di vita raccontate da gente comune, cui parlano di prodigi, di miracoli ricevuti, senza contare l’impronta della storia secolare con tanto di interventi miracolosi , o ritenuti tali, che fanno e faranno del Padre San Nicola, il Santo dei Forinesi. Ed a parlarcene di quanto espresso, sono le tradizionali processioni del 14 Marzo pellegrinaggio al suo Santuario in cui si rievoca la manifesta protezione nell’ eruzione del Vesuvio del 1631, o ancora, la discesa della maestosa immagine in paese, in cui si ricorda la scampata epidemia di Colera del 1866. E se per di piu’ , si vuole rendere nota al racconto popolare, ci spostiamo alla Seconda Guerra Mondiale 1943, allorquando la memoria antica dei nostri nonni, ricorda che Forino fu scampata alla distruzione totale per bombardamento tedesco” Forino Caput” perche’ il Santo non permise ai micidiali Panzer germanici di inerpicarsi sul Suo Sacro Monte e fare una mattanza totale. Questo e’ San Nicola per i forinesi ,ma da qualche tempo, qualcuno o qualcosa, vorrebbe anteporre alla memoria ed allo storico culto, una memoria ” Santina” dell’ ultima ora. Daniele Biondi