(Riceviamo e Pubblichiamo). In questi ultimi trenta giorni abbiamo assistito ad un vero e proprio teatrino della politica forinese che scorrendo la storia della nostra terra non se ne trovano precedenti. Fatto sta che tutto, anzi tanto, è tornato come prima con il ritorno al suo posto dell’avvocato Pasquale Nunziata Sindaco di Forino che in questi giorni ha varato la nuova giunta comunale con l’obiettivo di salvare il salvabile visto che come si suol dire nuova giunta vecchi problemi. Partiamo dal lato strettamente urbano con il sottolineare l’attuale stato di totale degrado ed abbandono cui versano le strade comunali che dire dissestate e disastrate è come fare un complimento senza discutere sulla salubrità delle stesse sporche putride e bisunte di escrementi di animali ed erbacce con particolarità davanti alle Scuole Comunali e Villa Comunale senza contare quella che conduce al Santuario di San Nicola in collina in una parte quasi del tutto crollata. Monumenti lasciati al loro completo abbandono vedi quello dei Caduti in Guerra di cui solo parole e chiacchere si sono prospettate per un effettivo recupero ma ad un anno dalle facete promesse del Sindaco nulla è stato fatto. Corredo urbano distrutto con mancanza totale di segnaletica viaria che di cartelli indicativi che sarebbe un lusso averli. Canaloni Regi Lagni scolo di acque piovane, zeppi di melma , scarti di ogni genere e sterpaglie con annessi lavori di pulitura delle vasche di laminazione nella frazione Celzi eseguiti alla carlona senza alcuna risoluzione per venturi allagamenti della frazione stessa come altre vasche a monte lasciate così come erano; ricolme di ogni marciume.” Ultimo totale allagamento domenica 18 settembre c.a. Tocchiamo un altro tasto delicato e dolente quale è quello delle scuole locali che seguendo gli ultimi eventi Umbro Marchigiani si spera gli sia stato effettuato il controllo sismico strutturale visto che seppur siano con la paventata efficienza energetica aggiornata ma ci sia l’eventuale rischio che possano crollare addosso ai nostri figli che ce ne facciamo? Parliamo ora del sociale con riferimento ai giovani forinesi. Generazione disgraziata quella della terra dei sette colli per il totale disinteresse politico di decenni ed attuale . Infatti In anni in cui altri Comuni investivano sulla cultura e lo sport la classe politica forinese ha deciso di lasciare la terra ed i giovani forinesi agli antipodi della storia. Ne è prova la mancanza di un teatro comunale di un cinema comunale di piscine comunali di tendostrutture comunali di un Centro Sociale Va bene mi diranno vogliamo troppo . Beh allora le classi politiche del Mandamento o quelle delle ancora più vicine a noi quali Montoro , Mercato San Severino ed altre erano tutte folli e sprovvedute ad investire in cìò? Poveri noi! Ed io dico che la mancanza di accrescimento culturale di una comunità porta ignoranza e disgregazione sociale che sfocia solo nella bassezza e nel malaffare. Ma tanti fanno finta di nulla. Complimenti !Forse fa comodo tenerci così. Ma la cosa in tutto questo cupo scenario che va ancora in più nel beffardo risulta essere l’ indecorosa e vergognosa situazione in cui versa l’unica struttura ludico sportiva locale; dico del centro sportivo Polivalente ormai discarica a cielo aperto di ogni tipo di rifiuto e bivacco preferito di vipere e topi di fogna. Discorso Parcheggi urbani sul Corso irrisolta con sempre presenti continui disagi per commercianti e persone che si fermano anche in sosta breve per acquisti .Va bene mi diranno inutile parlarne .Ok allora parliamo delle famiglie e degli anziani . Classe sociale questa oberata solo di tasse e pagamenti con servizi alla persona al di sotto dello zero anzi persone disagiate lasciate in balia del loro miserevole destino solo nel mio vicinato fa tristezza quella di tale D.C. miserando che sopravvive nel suo tugurio nefando sotto il menefreghismo e l’inumanità totale .Senza parlare di altri. Va bene mi diranno ci dobbiamo occupare dei migranti che nella cifra di 120 unità sono servite ,pulite e riverite e tra cui si prospetta un altro inserimento oltre le cifre consentite dalla legge in altra struttura locale in tal caso comunale Palazzo Rossi che in luogo di passata cultura forinese perché ospitante Biblioteca Comunale e agorà di convegni , per la pace di tanti e di interessi di altri verrà consegnata all’ospitalità straniera . Preoccupiamoci della sicurezza perché questa struttura nel cuore del paese e attorniata da famiglie con donne e bambini . Va bene anche su questo mi daranno del pazzo . Lo accetterò di buon grado affidandoci come sempre alla bontà dell’ Altissimo per le preoccupazioni e le tensioni sociali che potrebbe suscitare questa azzardata scelta. Beh a tal punto meglio fermarsi qua per non essere ancor più spigoloso e truce nell’affondare ancor più il dito nelle piaghe ed affidiamo ancora una volta la nostra rabbia alla speranza che i nostri amministratori si possano risvegliare da quel profondo sonno che ormai da due anni e messo sono calati .E ciò anche all’opposizione . Inesistente fino ad oggi . Ed alla “nuova vecchia giunta” come al nostro Sindaco Nunziata possiamo solo dire” AD MAIORA” o quantomeno questo si auspicano tanti forinesi ormai stufi. (Daniele Biondi)