E’ ormai prossimo l’inizio della nuova stagione di calcio a 5 per la Polisportiva Giovani Lauro. La compagine valligiana è stata inserita nel girone A della serie D campana e domenica alle ore 16 affronterà il Pontelandolfo in trasferta, le partite casalinghe si giocheranno invece sul campo del Centro Sportivo Mario Carenza.
Il nome ed i colori sociali (bianco e azzurro) scelti per la squadra sono un omaggio a Donna Teresa Sanfelice di Monteforte, che fu in grado, 30 anni fa, di allestire a Lauro una squadra in grado di raggiungere la serie D di calcio.
La rosa è composta perlopiù da giovani e giovanissimi e per tanti non è solo un debutto in campionato, ma un vero e proprio battesimo nel mondo del futsal.
E’ significativo che il progetto muova i suoi primi passi ora, in questo momento di grande difficoltà sociale nel quale i ragazzi sentono forte la necessità di ripartire e stare insieme.
Il progetto, nato poco meno di un mese fa, ambisce a creare sul territorio un contesto in grado di incidere sulla crescita non solo sportiva ma anche educativa e personale dei giovani atleti. A tal proposito queste sono le parole dei fondatori della Polisportiva, Maicol Vecchione e Giovanni Addeo:
“Lo sport è lo specchio della società e da sempre ricopre un ruolo determinante nella nostra cultura, sociale e familiare. Oggi, ancor di più in una comunità piccola e isolata come la nostra, sono molti i giovani che vivono una crisi d’identità e di appartenenza capace di innescare sentimenti di insicurezza, vulnerabilità e fragilità. In un contesto simile lo sport, come veicolo educativo, ha un ruolo centrale, poiché forma le persone in quanto tali, ancor prima degli atleti.
Nasce per questo il progetto della “Polisportiva Giovani Lauro”, con una proposta che non vuole essere solo sportiva, appunto, ma anche sociale e culturale, scevra da qualsiasi interesse personale e di lucro.
La totale assenza di spazi adeguati da dedicare ai giovani, al calcio ed agli sport in generale nel nostre comune è un dato di fatto, ma è fin troppo facile fermarsi alle lamentele. Non è più, infatti, tempo di recriminazioni e polemiche. E’ tempo di lavorare e di darsi da fare per aiutare, tutti insieme, la nostra collettività.
Giovani Lauro sarà una casa aperta a tutti, un “luogo” di aggregazione, di crescita e di identità, un “luogo” dove fare sport nella massima autonomia, in cui nessuno possa sentirsi escluso.”
Si parte con il calcio a 5, ma la Polisportiva auspica di poter allargare i propri confini, inglobando anche ad altre discipline.