“In questi giorni ho avuto molte sollecitazioni ad intervenire su una vicenda che interessa la gestione dell’emergenza Covid in Campania e ha portato anche nel nostro Vallo di Lauro alle indagini nei confronti di Roberta Santaniello, dirigente del Partito Democratico e componente dello Staff del Governatore della Campania Vincenzo De Luca. Ebbene, visto che la natura umana è tendenzialmente orientata verso la gioia per le sofferenze altrui, magari nascondendola pure ipocritamente con delle solidarietà che hanno il sapore della beffa e della presa in giro e che non c’è più immagine calzante dell’homo homini lupus, penso che la migliore risposta alle sollecitazioni negative sia, come mi appresto a fare, dare solidarietà a chi ora sta vivendo umanamente prima che politicamente un momento di ansia, sconforto e angoscia. In momenti bui come questi, mi sovviene una famosa frase di Madre Teresa di Calcutta, che dovrebbe essere monito e insegnamento a chi semina solo male, odio, zizzania e cattiveria: chi nel cammino della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno non è vissuto invano. Io voglio accenderla questa fiaccola, con la consapevolezza che non è un giudizio sulle vicende di indagine per cui non ho contezza e non ho letto alcun atto ma sulla persona, che spesso ho anche criticato in modo aspro politicamente senza però mai offendere e soprattutto senza cedere allo sciacallaggio. La solidarietà è un dono da custodire, perché senza essa non ci sarebbe umanità. Un pilastro di civiltà e di comunità. Non potrei mai cedere al facile sciacallaggio anche perché mi ispiro realmente e non a fasi alterne ad un principio di garantismo vero e ho grande fiducia nella Giustizia. Per cui ogni persona deve essere ritenuta innocente fino al terzo grado di giudizio. Guardate, ho vissuto le ore drammatiche dell’emergenza Covid in Lombardia e anche se a migliaia di chilometri di distanza ho anche potuto verificare l’impegno della Santaniello nell’Unità di Crisi della Regione Campania, dove in quei momenti tragici che segnavano una ferita profonda per i nostri concittadini, c’era qualcuno che rischiando la propria vita, lavorava facendo proprio dovere lontana dai propri affetti familiari per salvare vite umane. Di fronte a ciò non c’è prezzo e non si può immaginare che ci fosse spazio per speculare o pensare ad atti criminali. La solidarietà vera è questa, molto più di quella mancata della politica. E’data con il cuore e con il coraggio dei forti e dei liberi, profonda per i nostri concittadini, c’era qualcuno che rischiando la propria vita, lavorava facendo proprio dovere lontana dai propri affetti familiari per salvare vite umane. Di fronte a ciò non c’è prezzo e non si può immaginare che ci fosse spazio per speculare o pensare ad atti criminali. La solidarietà vera è questa, molto più di quella mancata della politica. E’data con il cuore e con il coraggio dei forti e dei liberi”.
Giuseppe Rubinaccio