Celebrazioni della “Giornata dell’Unità Nazionale” particolarmente sentite a Grottaminarda con una buona partecipazione di studenti, famiglie, cittadini. In rappresentanza delle Forze Armate, alle quali questa giornata è dedicata, il Maresciallo Capo, Sabato Tufo, insieme ad altri carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino, in servizio presso la Caserma di Grottaminarda e naturalmente la Polizia Municipale.
Il cerimoniale si è svolto in maniera tradizionale: la Santa Messa officiata dal Parroco Don Carmine Santoro nella Chiesa del Rosario; il corteo lungo Corso Vittorio Veneto, la deposizione di una corona sul Monumento ai Caduti da parte dell’Associazione Nazionale Combattenti di Grottaminarda accompagnata dall’esecuzione del “Silenzio Militare”, la benedizione, gli interventi di istituzioni e alunni, la commovente lettura dei nomi dei Caduti.
Vivacità alla manifestazione è stata data dagli alunni dell’Istituto Comprensivo San Tommaso d’Aquino con bandierine e palloncini Tricolore, ma soprattutto hanno dato un grande apporto, per ricordare il vero senso di queste celebrazioni, leggendo le lettere dei soldati Caduti in guerra, tratti salienti degli eventi storici e proprie riflessioni che fanno ben sperare in una generazione futura rispettosa del valore della Patria, del sacrificio compiuto da questi uomini per la pace e per la difesa della democrazia.
Il Sindaco, Angelo Cobino, a nome dell’Amministrazione, tutta presente, nel ringraziare in particolare le Forze dell’Ordine, la Parrocchia, l’Associazione Nazionale Combattenti di Grottaminarda e l’Istituto San Tommaso d’Aquino, ha sottolineato come in queste celebrazioni “i valori di essere cristiani e di essere italiani si intreccino e si diano forza l’un l’altro” e come “Le Forze Armate ci aiutino quotidianamente a difendere i valori della pace, della libertà, della democrazia”, inoltre ha voluto evidenziare la grande cura per il Monumento ai Caduti, come da invito da parte della Prefettura di Avellino e quindi della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in quanto emblema dell’Unità Nazionale attraverso il sacrificio compiuto da questi uomini. E a proposito di conflitti ha esortato i ragazzi a mantenere la pace innanzitutto tra di loro, attraverso il rispetto reciproco.
La parola è poi passata all’Assessore all’Istruzione ed alla promozione del Patrimonio Storico, Marilisa Grillo, la quale ha ricordato, tra le altre cose, l’importante ricorrenza del ventennale dall’ingresso delle donne nelle Forze Armate, con la legge del 20 ottobre del 1999 che ha dato alle donne la possibilità di arruolarsi nell’esercito, un evento decisamente storico che fa parte del lungo percorso verso la vera democrazia.
Un saluto anche da parte del neo Presidente della Sezione di Grottaminarda dell’Associazione Nazionale Combattenti, Tonino Grasso: “Questi Caduti non sono solo nomi, sono stati figli, padri, fratelli, mariti e tanto altro. Erano per la maggior parte giovani ed i loro nomi ci evocano ricordi, lacrime e pensieri. Ci fanno riflettere sulla bestialità della guerra e quindi ci portano a respingere ogni azione violenta”.