
Si è tenuto presso l’Istituto “San Tommaso d’Aquino” di Grottaminarda il convegno “Le risorse idriche dell’Irpinia: una ricchezza da governare”, promosso dal Comune e dal Comitato Civico per l’Acqua. Dopo la proiezione del film Il Bacio Azzurro di Pino Tordiglione, il geologo Sabino Aquino ha illustrato le criticità: inquinamento di fiumi e aree carsiche, sovrasfruttamento dei pozzi e assenza di una regia unica. «Serve un ente idrico nazionale – ha detto – e tariffe eque per tutti: oggi un contadino irpino paga quattro volte di più di un residente a Posillipo».
Il sindaco Marcantonio Spera ha esortato la politica, in vista delle regionali, ad affrontare il tema in maniera seria e informata, coinvolgendo scuole e cittadini. La dirigente Maria Antonietta Rizzo ha ricordato il ruolo educativo dell’istituto, mentre gli studenti hanno letto passi dell’Enciclica di Papa Francesco sull’acqua come diritto universale e stanno realizzando un dipinto da donare al Comune.
Tiziana Andreottola, per il Comitato, ha ribadito il “no” alla privatizzazione e la necessità di rinnovare le reti idriche, che oggi disperdono fino al 70% della risorsa. Ha moderato Virgilio Caivano, presente anche Enrico Tordiglione, figlio del regista, che continua l’opera di sensibilizzazione del padre.