Antonio Bassolino, già sindaco di Napoli e Presidente della Regione Campania, è stato ospite alla prima de “Le giornate de L’ Unità”,serie di eventi organizzati dal circolo PD di Grottolella (AV). La giornata di sabato 16 settembre ha visto l’ex PCI intervenire sul tema “Ricostruzione Democratica: il contributo e le idee di Berlinguer”. Queste le parole di esordio di Bassolino: “Sono qui, come sempre quando vengo in Irpinia, con grande piacere. Qui ho trascorso anni molto importanti della mia gioventù, anni della mia formazione politica”. L’ex ministro ha poi proseguito ricordando il terremoto del 23 novembre 1980, sottolineando il legame diretto tra Enrico Berlinguer e l’Irpinia: “Con due compagni decidiamo di venire verso l’epicentro del terremoto […], usciamo a Contursi e da Contursi comincia il terribile viaggio della notte nel terremoto. […] Già 24 ore dopo io telefono a Berlinguer e gli dico:«Bada la situazione è molto più grave di quello che dicono le televisioni e i giornali»”. Fu proprio quella telefonata,pare, a far scattare definitivamente la macchina dei soccorsi: “Berlinguer telefona a Santro Pettini e Pettini si precipita”. Antonio Bassolino ha poi concluso ricostruendo la venuta di Berlinguer stesso: ” Io lo accompagno (Berlinguer, n.d.r.) a Caposele, a Laviano in provincia di Salerno, non c’era più nulla, tutte le case distrutte e nella mia mente è incancellabile la visione di queste donne con gli scialli neri e i braceri, perché faceva freddo nelle giornate successive, e Berlinguer incurvato. Il dolore stampato addosso, che camminava in mezzo ai bracieri e queste donne, molte delle quali erano lontanissime dal partito comunista italiano, però lo guardavano con fiducia e con un grande sentimento”.
(Andrea Squittieri)