Certo, la lettera di Francesco, letta con grande enfasi e trasporto da un grande Gennaro Tritto, responsabile di produzione e postproduzione multimediale. Ma l’anteprima de Il Grande Spettacolo dell’Acqua ha visto tanti altri momenti emozionanti. Filomena Rorro, al solito impeccabile, ha presentato l’ottava edizione (“voglio ripeterlo: l’ottava edizione”) de “Il Grande Spettacolo dell’Acqua”. Nel presentare la serata, Filomena Rorro ha dato la parola dapprima al sindaco di Monteverde, Francesco Ricciardi, il quale ha dato il benvenuto a tutti i partecipanti, dicendosi “felice ed emozionato per quello che siamo riusciti a fare e per la realizzazione dell’ottava edizione di “Un paese accessibile”, iniziativa dedicata interamente ai diversamente abili”, che ieri affollavano in gran numero le tribune in riva al Lago di San Pietro. Subito dopo, Monsignor Pasquale Cascio, vescovo della diocesi di Sant’Angelo dei Lombardi, ha voluto anch’egli ringraziare “La Fondazione Insieme per…” e i volontari per “l’immane lavoro che riesce a coniugare il valore fondamentale della solidarietà con la messa in evidenza della bellezza della Natura, che è il più grande dono di Dio”. Monsignor Cascio ha poi rimarcato l’importanza che ormai “Il Grande Spettacolo dell’Acqua” ha raggiunto, citando la lettera che Papa Francesco ha scritto di suo pugno alla comunità di Monteverde e alla fondazione. Grande partecipazione è stata riscontrata anche nell’intervento di Antonio Guerriero, Procuratore capo di Sant’Angelo dei Lombardi, il quale si è rivolto direttamente ai cittadini di Monteverde: “Dovete essere orgogliosi – ha sillabato Guerriero – per tutto quello che siete riusciti a creare, in un momento storico, tra l’altro, nel quale decine di piccoli paesi si avviano inesorabilmente alla morte e nel quale le difficoltà economiche rendono tutto enormemente più complicato”. Il procuratore Guerriero ha voluto sottolineare anche l’aspetto sociale dell’iniziativa: “Viviamo in una terra – ha detto – con il più alto tasso di suicidi d’Italia. Le iniziative d’inclusione sono fondamentali per allontanare quelle forme di depressione e di noia che si appropriano dei soggetti più deboli quando non hanno sfoghi da un punto di vista sociale”. Stasera, intanto, si terrà la prima serata dello spettacolo: quasi completamente esauriti i tremila e quattrocento posti a disposizione.