In arrivo un nuovo pacchetto di misure per il settore lattiero-caseario da Bruxelles, ma occorre spingere ancora molto sulla trasparenza e sulla tracciabilità. Coldiretti Campania rende noto che la Commissione europea ha stabilito lo stanziamento di 500 milioni di euro di risorse finanziarie per sostenere gli agricoltori di fronte alle difficoltà di mercato.
Centocinquanta milioni di euro – spiega Coldiretti – serviranno per sostenere una riduzione volontaria delle consegne di latte dell’UE. Il sistema funzionerà con il sistema “primo arrivato/primo servito” e l’accesso sarà messo a disposizione per gli agricoltori nel prossimo mese di settembre.
Inoltre, il pacchetto prevede la definizione di aiuti condizionati per i quali gli Stati membri avranno la flessibilità di definire la misura o la combinazione di misure per incentivare appunto la riduzione della produzione, ma anche il sostegno per i piccoli produttori, l’adozione di metodi di produzione estensiva, progetti di cooperazione, regimi di qualità, progetti ambientali e strumenti finanziari.
“Tutte misure – commenta Salvatore Loffreda, direttore di Coldiretti Campania – che hanno necessità di essere sostenute da una sterzata decisa verso la tutela dell’origine dei prodotti. Interventi solo di ordine quantitativo possono risultare inadatti ad affrontare la concorrenza del mercato globale. Il made in Italy e il made in Campania hanno bisogno di regole chiare e decise. Chi compra prodotti lattiero-caseari deve poter conoscere l’origine delle materie prime, sia del latte che delle cagliate. Ragion per cui abbiamo condotto una forte battaglia contro l’uso della polvere di latte nella lavorazione dei formaggi. Se la competizione si sposterà su qualità e trasparenza, le nostre imprese zootecniche sapranno farsi valere”.