A Lauro si ritorna a votare anzitempo, perché il sindaco eletto nelle elezione che si disputarono il 15/05/2011 Mazzocca Salvatore (nella foto) fu sfiduciato e mandato a casa anzitempo da parte dei suoi stessi consiglieri, insieme a quelli di minoranza. In quelle elezioni di due anni fa gli aventi diritto al voto erano 3250 a votare furono 2718 pari all’83,63% le schede bianche furono 19 quelle nulle 45. La vittoria Mazzocca, con la lista Rinascita Lauretana, la ottenne per una manciata di voti, ovvero 20, infatti il candidato della lista avversaria, Antonio Bossone ottenne 1317 voti pari al 49,62%. La maggioranza si aggiudicò otto consiglieri e alla minoranza andarono quattro. Oggi il comune è retto dal Commissario Prefettizio che reggerà le sorti del l’ente fino all’insediamento del prossimo sindaco che avverrà dopo le prossime elezioni del 26 e 27 maggio.
Ecco alcune notizie utili circa la presentazione della lista. Ciascuna candidatura alla carica di sindaco è collegata ad una lista, che deve comprendere un numero di candidati non superiore al numero dei consiglieri da eleggere e non inferiore ai tre quarti (cifra arrotondata sempre all’unità superiore in caso di decimali), cioè: – da almeno 5 e da non più di 6 candidati, nei comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti; – da almeno 6 e da non più di 7 candidati, nei comuni con popolazione da 3.001 a 5.000 abitanti; – da almeno 8 e da non più di 10 candidati, nei comuni con popolazione da 5.001 a 10.000 abitanti; – da almeno 12 e da non più di 16 candidati, nei comuni con popolazione da 10.001 a 15.000 (articolo 37, comma 1, e articolo 71, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni). La legge nuova legge elettorale infatti prevede: a) per i comuni con popolazione fino a 1.000 abitanti, il consiglio comunale è composto, oltre che dal sindaco, da sei consiglieri; b) per i comuni con popolazione superiore a 1.000 abitanti e fino a 3.000 abitanti, il consiglio comunale è composto, oltre che dal sindaco, da sei consiglieri e il numero massimo degli assessori è stabilito in due; c) per i comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti e fino a 5.000 abitanti, il consiglio comunale è composto, oltre che dal sindaco, da sette consiglieri e il numero massimo degli assessori è stabilito in tre; d) per i comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti e fino a 10.000 abitanti, il consiglio comunale è composto, oltre che dal sindaco, da dieci consiglieri e il numero massimo degli assessori è stabilito in quattro.».