Dopo quasi vent’anni la magia dei Naif torna a colorare le strade di Lauro: ha infatti preso il via il 22 agosto “Estate Naif”, un progetto fortemente voluto dal Sindaco Boglione e dall’Amministrazione Comunale per riprendere quella tradizione che per tanti anni ha dato lustro al borgo irpino.
I primi murales vennero realizzati nella seconda metà degli anni ’70 e da allora pittori italiani e stranieri hanno affrescato, a cadenza regolare, i muri ed i vicoli del paese.
Gli artisti pluripremiati Franco Mora, Carlo Moretti, Dino Fiorini e Carmen Crisafulli sono al lavoro, sotto gli occhi di turisti e cittadini, fino al 29 di agosto per la realizzazione di otto opere inedite. L’arte pittorica di Mora e colleghi, diffusa ormai in decine di borghi di tutt’Italia, dall’Emilia Romagna alla Campania, passando per la Lombardia, abbellirà così la cittadina con opere che sono un tripudio di colori e di gioia di vivere.
“Estate naif” è un progetto che si inserisce in un discorso di rivalutazione culturale, artistica e paesaggistica che vedrà coinvolti anche monumenti simbolo di Lauro come l’Arco di Fellino e la Chiesa della Collegiata.
ha infatti preso il via il 22 agosto “Estate Naif”, un progetto fortemente voluto dal Sindaco Boglione e dall’Amministrazione Comunale per riprendere quella tradizione che per tanti anni ha dato lustro al borgo irpino.
I primi murales vennero realizzati nella seconda metà degli anni ’70 e da allora pittori italiani e stranieri hanno affrescato, a cadenza regolare, i muri ed i vicoli del paese.
Gli artisti pluripremiati Franco Mora, Carlo Moretti, Dino Fiorini e Carmen Crisafulli sono al lavoro, sotto gli occhi di turisti e cittadini, fino al 29 di agosto per la realizzazione di otto opere inedite. L’arte pittorica di Mora e colleghi, diffusa ormai in decine di borghi di tutt’Italia, dall’Emilia Romagna alla Campania, passando per la Lombardia, abbellirà così la cittadina con opere che sono un tripudio di colori e di gioia di vivere.
“Estate naif” è un progetto che si inserisce in un discorso di rivalutazione culturale, artistica e paesaggistica che vedrà coinvolti anche monumenti simbolo di Lauro come l’Arco di Fellino e la Chiesa della Collegiata.