LAURO. L’assessore Annibale Rega interviene sulla condanna della Corte dei Conti e sulla sospensione del consigliere Rega

LAURO. Lassessore Annibale Rega interviene sulla condanna della Corte dei Conti e sulla sospensione del consigliere Rega

 

“Tengo a precisare che oggi effettivamente in consiglio comunale non ho ritenuto intervenire, atteso che quanto richiesto al consigliere di minoranza Corbisiero, non si è avuto il piacere di verificare sue dichiarazioni senza riscontri oggettivamente verificabili. Prendo atto del passaggio del sindaco sulla legge severino che va rivista per questioni connesse all’abuso d’ufficio,pur rimanendo dell’idea che la modifica alla legge severino, debba effettivamente evidenziare che nelle azioni degli amministratori non sia preminente un’uso politico-giustizialista sulla collettività ma sopratutto che non ci sia dolo specifico riscontrabile nell’azione e nell’esercizio amministrativo-politico . E ineludibile la divergenza, nel rispetto dei ruoli istituzionali locali, mio persosnale con il sindaco, su tematiche concrete e serie, come l’ambiente e l’urbanistica,pur rimanendo divergenti opinioni e nelle forme metodologico- procedimentali è da evidenziare che sulla politica ambientale, non ci sono state concrete azioni propositive, seppur richieste nell’interesse collettivo dalla minoranza. Personalmente contesto qualsiasi eccesso e forme deliranti poste in essere da una sinistra capace di agire con azioni da banditismo, considerato che uno dei presupposti cardini e di nuovi decreti legislativi, siano chiaramente improntati a legittimare e sovraordinare l’azione politica anche al sistema giurisdizionale, finalizzato a spianare la strada ad amministratori loschi e disonesti, questo è deplorevole e vergognoso, in una nazione democratica. Ribadisco la mia opinione espressa e sottolineata in innumerevoli occasioni che il sistema politico e quello giurisdizionale devono cooperare nell’interesse sociale e non sovrapporsi, ma sopratutto bisogna far comprendere che le regole devono far parte di un percorso di base e non di eccezione a partire dalle azioni procedurali e procedimentali. Ritengo che bisogna avere rispetto e non timore della magistratura e delle forze di Polizia e dei magistrati che fanno il loro dovere quello di applicare la legge, con serietà e spirito di sacrificio, certamente non da tutti conosciuti, nell’accertamento della verità. Ritengo che un amministratore venga stimato, quando ha una continuità di azioni e sia capace di non creare conflittualità o selezioni sociali, ma di accumunare tutti e soprattutto dia concretezza e condivisibilità nell’ambito di progetti con un gruppo o una squadra di governo, portando avanti progetti concreti seri e condivisi nell’interesse collettivo di continuità di azioni riscontrabili, ma sopratutto si abbia contezza di continuità e non di opportunità di progetti condivisi, che si dia sostegno politico ed attuativo ai progetti e non si avviano azioni isolate o pindariche che possono sortire effetti controproducenti alla collettività di riscontrata discontinuità, o peggio ancora di contraddittorietà di azioni o iniziative, ritenendosi legittimato dal consenso popolare, nell’enfasi primaverile”. Questo è il pensiero dell’assessore del Comune di Lauro, Annibale Rega, sulla condanna della Corte dei Conti e sulla sospensione dalla carica del consigliere Rega