«Questa è un’occasione storica. Io non sono Roberta diversa da voi, ma sono ognuno di voi». La Santaniello apre il comitato elettorale a Lauro e abbraccio i militanti, gli amici e gli amministratori che hanno deciso di supportarla in una sfida, quella delle regionali, difficile sì, ma di certo non impossibile. Lo si intuisce dall’entusiasmo che anima l’incontro e dalla partecipazione massiccia di persone del Vallo che hanno voluto presenziare l’inaugurazione del comitato elettorale, un modo simbolico per dire alla presidente provinciale del Pd: “Siamo con te, insieme ce la possiamo fare”. «Vorrei trasferire a voi tutti la stessa responsabilità che io mi sento addosso, quella di rappresentare un territorio che mai nella sua storia ha avuto diretti referenti a livello regionale», ha poi proseguito Roberta Santaniello. «Per me il Vallo non è solo il luogo dove sono nata e cresciuta, ma è anche e soprattutto il posto che mi porto dentro ogni volta che vado via. Il nostro è un territorio complicato ma pieno di peculiarità e bellissime esperienze. Un territorio ricco di professionisti e di persone che ogni giorno mettono la qualità in tutto ciò che fanno. L’unica cosa che ci può fermare, in questo momento, è la divisione, la non comprensione di un’opportunità storica». E di amministratori ce n’erano a Lauro. Non è passata inosservata, infatti, la presenza dei sindaci Giuseppe Corcione e Salvatore Maffettone, del vice sindaco di Pago Andrea Amoroso, dell’ex consigliere provinciale Antonio Scibelli, ma anche di tanti altri amministratori come Antonio Ariano, Tommaso Buonfiglio e Michele Graziano. Simbolica anche la presenza di due dei 3 aspiranti primi cittadini di Quindici: l’uscente Liberato Santaniello e Francesco Grasso. Sui motivi della candidatura ed in particolare sulla chance offerta al Vallo di Lauro, la Santaniello è stata chiara: «Vincenzo De Luca ha voluto ringraziare in qualche modo questo territorio per quel che nel recente passato è stato dato. Le primarie non sono state per il Vallo di Lauro un momento da dimenticare, anzi è vero contrario poiché questo limbo di terra ha garantito più del 35% dei voti giunti al Pd nell’intera Provincia di Avellino. Vincenzo De Luca è una persona che non dimentica, e non ha mai dimenticato il nostro territorio». «Oggi è il momento di cambiare – ha aggiunto la Santaniello – I sindaci nelle scorse settimane, ancora una volta, sono andati a protestare sotto Palazzo Santa Lucia per un diritto del nostro territorio, che è quello di avere un polo sanitario concentrato a Moschiano. Alle urla dei sindaci Caldoro ha risposto chiudendo loro la porta in faccia. E’ la stessa risposta che il Presidente ha dato ai nostri idraulico-forestali, ai tanti agricoltori le cui produzioni sono state messe in ginocchio da calamità naturali. Se Vincenzo De Luca va in Regione, se mi darete la possibilità di aiutarlo nell’amministrazione della Regione, io sarò il consigliere di ognuno di voi, senza alcun distinguo. Non porterò alcun tipo di differenza. Ce la dobbiamo mettere tutta. Aiutatemi ad aiutare il territorio». E furono applausi scroscianti…