Nella storica Caserma intitolata al Brigadiere Medaglia d’Oro al Valore Militare Salvo D’Acquisto, sede del Comando Legione Carabinieri “Campania”, lo scorso 26 novembre si è tenuta una cerimonia carica di emozione e significato. Durante l’evento, il Generale di Divisione Canio Giuseppe La Gala ha consegnato encomi a 57 militari dell’Arma, alla presenza dei comandanti provinciali di Napoli, Caserta, Salerno, dei Gruppi di Napoli, Castello di Cisterna e del Reparto Territoriale di Vallo della Lucania, nonché dei familiari dei premiati. Tuttavia, un momento particolare ha reso questa cerimonia memorabile: il commovente saluto al Brigadiere Michele Conte, esempio straordinario di dedizione e coraggio.
Un Eroe Fino all’Ultimo Giorno in Uniforme
Il Brigadiere Michele Conte, prossimo alla pensione dopo anni di servizio nell’Arma dei Carabinieri, ha dimostrato un coraggio e un senso del dovere fuori dal comune. Pochi giorni prima della cerimonia, il Brigadiere Conte si è distinto per un eroico intervento durante il crollo di una palazzina a Saviano. Nonostante l’imminente fine della sua carriera, non ha esitato a mettere a rischio la propria vita per prestare soccorso, incarnando pienamente i valori dell’Arma.
Il Riconoscimento del Generale La Gala
Durante la cerimonia, il Generale La Gala ha voluto rendere omaggio al Brigadiere Conte con parole toccanti. Ha ricordato come, anche negli ultimi giorni di servizio, il militare abbia rappresentato un esempio di dedizione e altruismo per tutti i suoi colleghi. Il gesto di Conte è stato definito un “monito ed esempio” per l’intera Legione Campania, un segno tangibile di come l’uniforme non sia solo un simbolo, ma un impegno morale verso i cittadini.
Un Saluto Carico di Emozione
La cerimonia si è conclusa con un fuori programma che ha coinvolto profondamente tutti i presenti. Il Brigadiere Conte, chiamato a salutare ufficialmente l’Arma, ha ricevuto un applauso spontaneo e caloroso dai suoi colleghi e superiori, un tributo al suo straordinario percorso di vita. Le lacrime del Brigadiere, mentre lasciava il cortile della caserma, hanno commosso tutti i presenti, testimoniando il profondo legame tra l’uomo, la sua uniforme e il senso di appartenenza all’Arma dei Carabinieri.
Un Monito per le Nuove Generazioni
Il gesto di Michele Conte è un richiamo per tutti coloro che indossano l’uniforme, un esempio di come il dovere verso i cittadini non abbia scadenze o limiti temporali. Anche al termine della sua carriera, il Brigadiere ha continuato a incarnare i valori di sacrificio, responsabilità e amore per il prossimo che contraddistinguono i Carabinieri.
Michele Conte lascia un’eredità morale che sarà di ispirazione per i giovani militari e per l’intera comunità. La sua storia, il suo coraggio e la sua dedizione rappresentano una luce guida per tutti coloro che scelgono di servire il Paese.