Sono emozionato per l’affetto mi avete dimostrato ancora una volta.
D’altronde ogni comunità si fonda su un sentimento di appartenenza collettivo che dona un senso di umanità alle pietre della nostra storia, alle strade dei nostri paesi, alle case che abitiamo, alle piazze che viviamo.
Questo senso di appartenenza alla comunità senerchiese, a qualcosa di più grande della mia singola esistenza, mi ha sempre guidato nei momenti difficili e in quelli più belli.
Ed è proprio per questo sentimento che oggi sono il SINDACO DI TUTTI I SENERCHIESI, senza distinzioni, senza divisioni, senza contrapposizioni. Perché una comunità esiste solo se è unita, se non consuma il tempo, le energie e le forze nelle dinamiche di odio, di parte e di contrasto.
Bisogna ripeterlo ancora e con maggiore forza così anche chi continua, con dedizione, a tentare di seminare odio forse lo capisce una volta e per sempre.
Senerchia il 4 ottobre, grazie al voto libero e consapevole dei senerchiesi, grazie all’impegno, alla passione e alle idee di tutti coloro che con amore portano Senerchia nel cuore in tutto il mondo, ha scelto di chiudere definitivamente un’epoca contraddistinta dall’odio, dalle vandette, dall’inattività, dall’abbandono e dall’apatia.
Quel giorno, con quel sole inaspettato d’ottobre, non ha vinto solo Adriano Mazzone, non ha vinto solo la lista Salviamo Senerchia. Quel giorno ha vinto un progetto collettivo, un’idea di futuro, una voglia di tante ragazze e tanti ragazzi che hanno riempito di vita i nostri dibattiti e il nostro programma.
Mi rivolgo ancora una volta a loro, ai nostri giovani senerchiesi, perché facciano tesoro di questa esperienza, delle vittorie, delle battaglie, degli attacchi. Perché imparino che alle cattiverie si può reagire con i fatti, che alle ingiustizie si deve reagire con la costruzione di condizioni per eliminarle, che alle idee deve sempre corrispondere la concretezza dell’azione.
Alle ragazze e ai ragazzi che in questi anni di pandemia hanno visto sacrificati i loro momenti di socialità e di crescita dico di continuare a fare quello che stiamo facendo insieme perché nessuno può fermare il vento con le mani, e loro sono il vento del futuro che spinge il nostro progetto amministrativo e nessun ricorso e nessun attacco potrà mai fermarci.
Alle ragazze e ai ragazzi di Senerchia dico che questa esperienza amministrativa rappresenta un momento di rinascita per loro, per il nostro Paese e per la nostra comunità. Perché alla fine la primavera arriva sempre, anche se hanno provato a tagliare tutti i fiori. La nostra primavera è arrivata e voi siete i nostri fiori che stanno ridando colore a Senerchia.
Con voi al mio fianco e al fianco della mia amministrazione nessuno può fermarci, perché nessuno può bloccare i processi democratici nati spontaneamente e alimentati dai giovani.
Non abbiamo tempo da perdere con le polemiche, abbiamo un paese da salvare e lo stiamo già facendo. È IL MOMENTO DELLA LOTTA E IO HO SEMPRE LOTTATO, NOI SENERCHIESI ABBIAMO SEMPRE LOTTATO, SENZA MAI FARE UN PASSO INDIETRO NEANCHE PER PRENDERE LA RINCORSA.
SALVIAMO SENERCHIA, ANCORA UNA VOLTA FACCIAMOLO INSIEME.
ADRIANO MAZZONE