
Nella crisi politica al Comune di Avellino anche la riconvocazione di Maggio del tavolo in Prefettura di aggiornamento sull’ultimazione dei lavori e la consegna all’A.S.L. della struttura del Centro per l’Autismo di Valle.
La crisi politica che si sta consumando da qualche settimana fino ad oggi al Comune di Avellino mette a rischio anche il completamento dei lavori di adeguamento strutturali e la consegna all’A.S.L. della struttura di Valle del Centro per l’Autismo di Contrada Serroni.
A rischio e tra questi giochi di potere sulla pelle dei cittadini ci finisce particolarmente anche la riconvocazione del tavolo da parte della Prefettura di Avellino alle Associazioni M.I.D., Insieme per Avellino e l’Irpinia, all’A.S.L. e allo stesso Comune di Avellino, il quale avrebbe dovuto portare al tavolo come d’intesa raggiunta a margine dell’ultimo incontro, avvenuto il 3 Marzo e presieduto dal Sig. Prefetto della Provincia di Avellino Rossana Riflesso, l’avanzamento dei lavori di adeguamento della struttura rispetto anche a delle carenze strutturali e l’avvio delle procedure di affidamento della medesima struttura all’A.S.L. di Avellino.
A.S.L. di Avellino che è bene ricordarlo per due volte si è già fatta già trovare pronta e sul pezzo inserendo nel bando Autismo insieme al Centro di Sant’Angelo dei Lombardi anche la struttura di Contrada Serroni.
Anche in questo caso, su quanto sta accadendo al Comune di Avellino, ci chiediamo come mai nessuna istituzione interviene a tutela del pubblico interesse, in questo caso a tutela delle famiglie e degli stessi ragazzi affetti dai disturbi dello spettro autistico che necessitano dell’apertura di questa struttura e delle garanzie rispetto al diritto alla salute.