I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Montella hanno arrestato un pregiudicato che, contestualmente, è stato sottoposto agli arresti domiciliari per “spaccio di stupefacenti”.
Lo spacciatore, nel maggio 2016, era stato già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora a conclusione dell’operazione “The Drug Market”.
I Carabinieri di Montella, all’epoca, coordinati dai magistrati della Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Dott. Rosario Cantelmo, accertarono l’esistenza di una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di soggetti del montellese – di età compresa tra i 27 ed i 40 anni – i quali avevano intessuto una rete di contatti con studenti minorenni ed i 5 spacciatori ritenuti responsabili di “spaccio” furono destinatarie di misure cautelari.
Nonostante la limitazione della libertà personale conseguente la sottoposizione all’obbligo di dimora, il 30enne pregiudicato Montellese, aveva continuato a delinquere, violando le prescrizioni impostegli e continuando a spacciare stupefacente del tipo “metadone”.
Alla luce degli univoci elementi di colpevolezza raccolti da Carabinieri della Compagnia di Montella, la Prima Sezione del Tribunale di Avellino, ha ora disposto l’aggravamento della misura sottoponendolo agli arresti domiciliari.
Pertanto, nella mattinata odierna, i militari dell’Aliquota Radiomobile di Montella hanno dato esecuzione al provvedimento restrittivo, notificandogli la relativa ordinanza.
Nel corso della perquisizione personale e domiciliare effettuata contestualmente all’applicazione della misura, inoltre, i Carabinieri rinvenivano e sequestravano una piccola quantità di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” ed un coltello a serramanico di cui non era in grado di giustificarne il porto.
Il giovane, dopo le formalità di rito, è stato tradotto pertanto tradotto presso il proprio domicilio.