LA FORMAZIONE UFFICIALE DELLA SAMPDORIA – Viviano; Cassani, Moisander, Zukanovic, Regini; Barreto, Fernando, Carbonero; Correa; Eder, Cassano,
Panchina: Puggioni, Brignoli, Rodriguez, Dodò, Pereira, Palombo, Krsticic, Muriel, Alvare, Silvestre, Ivan
LA FORMAZIONE UFFICIALE DEL NAPOLI – Reina; Hysah, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne.
Panchina: Gabriel, Rafael, Strinic, Valdifiori, Maggio, Mertens, David Lopez, Chiriches, Gabbiadini, El Kaddouri, Luperto, Chalobah
Era una partita cruciale quella di oggi per la squadra di Sarri, il Napoli che veniva da una sconfitta in Coppa Italia di martedì scorso con tante polemiche per lo scontro verbale tra i tecnici di Napoli e Inter, oggi doveva dimostrare il carattere e soprattutto la mentalità vincente per tentare di regalare un sogno ai propri tifosi che manca da oltre 25 anni. La partita inizia subito con il Napoli in attacco, al 3′ un rilancio di Reina serve Higuain che solo davanti alla porta tira alto incredibilmente. Ma l’attaccante napoletano, capocannoniere del campionato fino ad oggi, si rifà subito al 9′ del p.t. segnando il suo 21 gol su uno svarione della difesa della Sampdoria, che sbagliando un retropassaggio, la palla viene rintracciata dal Pipita che questa volta non sbaglia il goal del vantaggio. La Samp tenta una reazione ma non impensierisce la squadra di Sarri che al 17′ si procura un calcio di rigore per un fallo su Albiol da parte di Barreto. A calciare questa volta non è ne Higuain, ne Hamsik, ma Insigne che insacca alle spalle di Viviano la rete del 2 a 0. Il Napoli è padrone del gioco, netta la superiorità della squadra di Sarri rispetto a quella del napoletano Vincenzo Montella nel primo tempo. Al 22′ fischiato un fuorigioco ad Hysah inesistente che lo aveva messo solo davanti a Viviano. Higuain sembra in uno stato di forma straripante che in più di in occasione ha messo paura alla difesa della blucerchiati, ma al 30 e Callejon che impensierisce Viviano che para in due tempi. La Samp dopo la mezz’ora di gioco sembra avere una scossa e per diversi minuti si riversa nella metà campo del Napoli ma la squadra campione di inverno blocca le varie incursioni di Cassano e company. Ma al 44′ per un contropiede della Sampdoria arriva il gol di Correa che accorcia. Finisce 2 a 1 il primo tempo con Sarri furioso per il goal preso.
Riprende il secondo tempo senza sostituzioni ne dall’una ne dall’altra parte. Al 4′ del 2 t. è Viviano a bloccare Higuain prima di entrare in area sventando un occasione per il Napoli. Il secondo tempo la Sampdoria sembra un’altra squadra molto più pericolosa. Al 9 esce Barreto ed entra Alvarez per la squadra e casa. Al 13′ Cassani commette fallo a centrocampo su Insigne ed è il secondo giallo e va fuori. Sulla ripresa del gioco un goal spettacolare di Hamsik porta il Napoli sul 3 a 1, dopo aver seminato tutta la difesa avversaria batte Viviano. La partita sembra a questo punto essere in cassaforte così come il primo posto in classifica per il Napoli. Al 20′ esce Cassano ed entra Dodo’ per gli uomini di Montella. Dopo il terzo goal del Napoli la Samp sembra rinunciare alle azioni tenuto conto anche dell’inferiorità numerica. Incredibile però al 25 arriva il secondo goal della Sampdoria su calcio d’angolo dopo un fuorigioco non segnalato. Al 33′ e il Pipita a fallire il goal del ko, tira alle stelle a porta vuota. Ma un minuto dopo ci pensa il nuovo entrato Martins che ha sostituito Insigne, che con un diagonale batte Viviano, è 4 a 2. Una partita dalle mille emozioni, la Samp quando sembra fuori dai giochi rientra in partita. Al 77′ esce Callejon ed entra El Kaddouri. Il Napoli controlla la partita pur avendo altre occasioni per segnare con il Pipita ma finisce 4 a 2 e rimane solo in testa alla classifica con 45 punti a + 5 sulla Juve ma con una partita in più.