C’erano anche moltissimi italiani, come ogni anno, a seguire la parata del 14 luglio e soprattutto il grande spettacolo dei fuochi artificiali sulla Promenade des Anglais, una consuetudine per Nizza e la Costa Azzurra che attrae migliaia di persone anche da oltreconfine. Mentre cresce il numero delle viittime dopo il tragico attentato sulla Promenade, ( 84 fino adesso) non si hanno notizie di italiani coinvolti ma, per fortuna, arrivano le parole degli scampati.
Antonio Russo, di Nola ma trasferitosi a Nizza per lavoro ormai da diversi anni è stato protagonista di quei terribili momenti di ieri. “Mi trovavo nei pressi di dove è avvenuto l’attentato a circa 200 metri, mentre ora sono a casa a circa 1 km dalla Promenade des Anglais, nel centro storico di Nizza. Mi trovavo – prosegue Antonio – nei pressi del teatro delle Verdure e al momento dell’attacco terroristico ero con due miei amici. Li abbiamo visto la gente scappare, gente che gridava e diceva di aver sentito degli spari e così anche noi siamo scappati e ci siamo rifugiati all’interno di un ristorante. Dove siamo rimasti fino a quando la situazione si è calmata. Una Nizza blindata, tante forze dell’ordine e purtroppo morti sul selciato, tra cui tanti bambini. Sembra di aver visto un film dell’orrore invece è realtà.