La fretta con cui il Sindaco ha comunicato alla stampa il ritiro delle deleghe affidate a Gianpaolo De Angelis e l’annuncio, ovviamente monco di nome, della già avvenuta individuazione di un sostituto ha come conseguenza, nel disegno dei nostri amministratori, l’abbandonarci tutti alla gogna mediatica a danno del sacrificale de Angelis in un gioco catartico che distolga l’attenzione dei cittadini dai molteplici problemi quotidiani della vita della nostra città.
Le indagini accerteranno eventuali responsabilità; i fatti a base del provvedimento custodiale non sono in discussione perchè il Sindaco afferma risalenti al 2006.
Si pone però sicuramente un problema di responsabilità politica che anche in questo momento è a danno della democrazia, perché non si può tollerare che il Primo Cittadino ponga rimedi alle sue stesse scelte senza darne conto alla pubblica assise.
Si convochi quindi un Consiglio Comunale che risponda, effettivamente ai requisiti della straordinarietà e della urgenza, unico luogo deputato alla discussione e al confronto democratico.
Mariafranca Tripaldi
Consigliere Comunale