di Salvatore Guerriero (Presidente Nazionale ed Internazionale della CONFEDERAZIONE DELLE IMPRESE NEL MONDO – PMI INTERNATIONAL)
Nel panorama politico italiano, il Decreto Legge del 19 settembre 2023, noto come Decreto n. 124, rappresenta un passo significativo verso il rafforzamento delle politiche di coesione e il rilancio dell’economia nelle regioni meridionali del paese. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 219 del 19 settembre 2023 ed entrato in vigore il giorno successivo, questo provvedimento introduce una serie di misure mirate a promuovere lo sviluppo economico e la riduzione del divario tra il Mezzogiorno e il resto dell’Italia.
**Obiettivi Chiave del Decreto**
Il Decreto si focalizza su tre obiettivi fondamentali:
1. **Integrazione delle risorse finanziarie**: Una delle sfide principali affrontate dal Decreto è la necessità di coordinare in modo più efficace i fondi europei e nazionali per la coesione con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questo coordinamento mira a massimizzare l’impatto delle risorse finanziarie nella promozione dello sviluppo economico.
2. **Superamento del gap economico**: Il Decreto mira a rilanciare l’economia delle regioni meridionali, particolarmente quelle più svantaggiate, per ridurre il divario economico tra il Mezzogiorno e il resto del paese. Questo obiettivo è cruciale per promuovere l’occupazione e migliorare la qualità della vita nelle aree depresse.
3. **Affrontare la situazione migratoria**: L’eccezionale afflusso di cittadini provenienti da Paesi extra-europei nelle isole del Mezzogiorno d’Italia è un’altra sfida affrontata dal Decreto. Si prevedono misure per gestire questa situazione migratoria in modo più efficace ed equo.
**Principali Disposizioni del Decreto**
Il Decreto si articola in quattro principali capi:
– **Capo I**: Questa sezione contiene misure per il coordinamento dei fondi europei e nazionali, la razionalizzazione delle risorse per le politiche di coesione e la definizione di contratti istituzionali di sviluppo.
– **Capo II**: Qui si stabilisce la strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne con disposizioni specifiche per affrontare le criticità in queste regioni.
– **Capo III**: Viene introdotta e disciplinata la nuova Zona Economica Speciale (ZES Unica) che comprende tutto il Mezzogiorno. Questa zona offre vantaggi alle imprese, tra cui semplificazioni amministrative, infrastrutture adeguate e agevolazioni fiscali per stimolare l’attività economica.
– **Capo IV**: Questa sezione prevede procedure concorsuali volte a rafforzare la capacità amministrativa delle regioni e degli enti del Mezzogiorno, nonché del Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri nella fase di attuazione delle politiche di coesione.
**Un Passo Avanti per il Mezzogiorno**
Il Decreto Legge del 19 settembre 2023 rappresenta una svolta significativa nelle politiche di coesione e nello sviluppo economico delle regioni meridionali d’Italia. Le disposizioni del Decreto sono progettate per favorire una crescita sostenibile, l’occupazione e il superamento delle sfide socioeconomiche affrontate dalle regioni del Mezzogiorno. In un contesto in cui la coesione e lo sviluppo equo sono priorità, questo Decreto offre nuove prospettive per il futuro del sud del paese.