Sulle tavole degli italiani, nonostante il calo dei consumi, continua a essere presente l’agnello, che non manca nel 41% delle case. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè sul rispetto delle tradizioni a tavola per la Pasqua 2014. La stragrande maggioranza, circa il 79% degli italiani, ha optato per il pranzo casalingo: il risultato è che quest’anno la spesa complessiva delle famiglie per il menù di Pasqua è scesa sotto il miliardo di euro. Nel periodo pasquale, sottolinea Coldiretti, si acquista la maggior parte del circa un chilo di carne di agnello a testa che in media è consumato in un anno, consentendo “la salvaguardia di questa tradizione che garantisce il futuro della pastorizia: in Italia è scomparso quasi un gregge di pecore su tre negli ultimi dieci anni”. Il 10% di chi ha acquistato agnello si è rivolto all’allevatore, il 28% si è assicurato di portare in tavola un prodotto italiano mentre solo il 4% non ha guardato all’origine.