Questo “secondo giorno” di Pasqua ha preso il nome lunedì dell’Angelo, a causa del Vangelo del giorno, che racconta dell’Angelo con le donne giunte al sepolcro, per distinguere le due giornate, si cominciò a chiamare questa secondo giorno con il nome di Pasquetta, che è rimasto ormai codificato nel linguaggio comune. In Italia soprattutto si usa trascorrere la giornata assieme ai parenti e agli amici, facendo una tradizionale gita fuori porta o scampagnata, pic-nic sull’erba e attività all’aperto. E’ difficile dire da dove derivi questa tradizione; probabilmente, una spiegazione potrebbe essere quella di ricordare l’uscita da Gerusalemmme (“fuori porta”!) dei due discepoli che andavano a Emmaus, tristi e delusi dopo i giorni della passione e morte di Gesù; i cristiani, complice la primavera, potrebbero aver voluto ripetere quel breve cammino, facendo una passeggiata o una scampagnata “fuori le mura” o “fuori porta”. Buona “Pasquetta” a tutti… tempo permettendo.