La Campania sarà caratterizzata ancora da rovesci e temporali fino a domani mattina sulla provincia di Salerno e sulla parte più meridionale di Avellino fino a domani mattina. Lo rende noto la Protezione civile regionale, diretta dall’ assessore Edoardo Cosenza. La Protezione civile ha prorogato fino alle 8 di dopodomani la criticità, con “livello moderato”, classificata come “scenario arancione”, “tenendo conto delle piogge fin qui rilevate al livello regionale e delle condizioni di saturazione dei suoli”. Dal pomeriggio di domani il maltempo dovrebbe lasciare la Campania, anche se temporaneamente”. Sul territorio tecnici della Protezione civile regionale, del Genio civile e della Agenzia regionale di difesa del suolo (Arcadis) sono al lavoro. A Quindici – dove il sindaco ha evacuato in via precauzionale 200 persone – l’evolversi della situazione è seguita da geologi esperti dell’Agenzia regionale di Difesa del suolo. Al momento, i tecnici hanno segnalato solo una piccola frana che riguarda il muro di contenimento di un suolo privato, che ha invaso parte della carreggiata di via Piana di Prato. Non si segnalano danni. Verifiche sono in corso sulla rete idraulica realizzata dall’ex commissario per la bonifica Jucci. La Prefettura di Avellino ha attivato il Centro coordinamento soccorsi. “Allo stato – ha detto l’ assessore Cosenza – i pluviometri rilevano, in località Torrevecchia a Quindici, un valore di pioggia pari a 148 millimetri nelle ultime 72 ore, quindi superiore alla soglia corrispondente di allarme prevista di 131 millimetri”. A Sassano, (Salerno), tecnici del Genio civile hanno effettuato un sopralluogo congiunto con i colleghi del Comune, dal quale è emersa la rottura totale dell’argine destro del fiume Tanagro, in località Ponte Cappuccini per un tratto di 25 metri. L’intervento – informa l’assessore Cosenza – è già stato avviato e viene eseguito con somma urgenza: sarà necessario creare una pista di accesso per permettere ai mezzi tecnici di raggiungere il posto di rottura. Volontari del sistema regionale di protezione civile sono in azione a Nola dove è avvenuto lo straripamento di alcuni canali. Alcune famiglie sono state evacuate dal sindaco. A Castellammare, dove e’ stata chiusa via Ripuaria, la situazione di criticità è legata all’ esondazioni del fiume Sarno: l’intero bacino, anche nella zona di Castellammare, è assolutamente insufficiente dal punto di vista idraulico con continue, pericolose, esondazioni. “E’ il motivo per il quale – afferma l’assessore Cosenza – la giunta Caldoro si sta adoperando per ottenere il finanziamento da parte della Ue del Grande progetto Sarno che risolverà in maniera sostanziale le criticità, con un complesso sistema di opere idrauliche.”