“Quando il pregiudizio diventa una idea comune”

Quando il pregiudizio diventa una idea comune”

In questi giorni la senatrice Liliana Segre è fatta oggetto di minacce ed offese, che poggiano la loro inverosimile fondatezza sul ” pregiudizio “, che gli ebrei siano artefici in questi tempi di corruzione e genocidi. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump inizia la sua gestione affermando ” il pregiudizio ” che la famiglia può essere composta unicamente  da maschio e femmina.  Lo stesso utilizza  il termine ” deportazione “, mettendo in catene ed espellendo dagli U.S.A. i messicani come profughi e migranti.  In Germania viene utilizzato in politica ” il falso giudizio ” che il genocidio degli ebrei non è mai avvenuto  e che Adolf Hitler era ” …..un comunista, un socialista, semplicemente antisemita “. Quattro esempi del modo con cui nella nostra società si fanno strada ” i pregiudizi ” che la realtà storica ha messo già da parte, ma che un potere nascente sdogana come un vero e proprio principio. Nel nostro Paese serpeggia ” il pregiudizio ” che gli immigrati siano portatori di disordine e di violenza, accampando false percentuali che accrediterebbero l’aumento di falsi atti delinquenziali. Rischiamo di essere immersi in una centrifuga, che sta facendo il lavaggio delle menti, facendo passare come concetti reali, quelli che sono semplici preconcetti, capaci di mistificare la realtà della nostra società. Dovremo esercitare le nostre capacità critiche, per difenderci da questo battaglia, che vuole costantemente eludere alcuni diritti fondamentali del nostro comune vivere: la libertà di azione,  la libertà di pensiero, la libertà della scelte sessuali dei singoli,  la libertà di essere considerati persone dignitose se pur nere, mussulmani, scioperanti, etc..

Vincenzo Serpico