Contattati dalle Associazioni “Le Ali della Vita” e la “Piccola Cometa”, promotori dell’evento, Ernesto Sasso, Celestino Magliacane ed io abbiamo accettato immediatamente e volentieri di far parte della giuria, perché valutare i versi dei ragazzi è sempre una esperienza bella, una emozione particolare che ti coinvolge, in quanto ti fa entrare nel loro mondo, nel loro animo, dove incontri la loro sensibilità artistica, fatta di freschezza, di vitalità e, perché no, di un pizzico di ingenuità tipica dell’età!
Abbiamo letto e valutato ben 62 poesie, frutto delle riflessioni sulle più svariate tematiche, a riprova che i giovani poeti sono attenti osservatori degli eventi che ci coinvolgono. Dai ricordi e dai sogni all’amicizia, all’amore, alla pace. Dalla solitudine e dal silenzio alla felicità, ai valori della vita, alla bellezza della natura. Dagli angeli protettori ai nonni che ci guidano dal cielo. Dalla favola alla realtà, alla musica, all’infatuazione per il proprio idolo. Dalle paure alle speranze. Ragazzi maturi, coi piedi per terra, ma con le ali del sogno.
Basta rileggere alcuni versi per ri-emozionarsi. «Vivi la vita con gioia infinita… La vita sta in un battito d’ali, /nell’azzurro del mare, /nei tramonti del sole, /nelle stelle del cielo, /nell’abbraccio di una madre/ che ti stringe al suo cuore». «Viaggio nella città degli ingrati/ coloro che non aiutano nessuno, / ma tu riuscirai a salvarli». «Sorride il volto/ travolto dal vento/ mentre mi perdo/ in un girotondo/ con chi diverso è/ ma non per me». «Guerra, violenza, strage e sangue,/ le armi distruggono e la gente piange./ … Un unico popolo, nessuno è diverso,/ tutti appartengono allo stesso universo». «Gli angeli non li vedi ma li senti/ sempre dolci, sempre presenti./ Sono nell’aria fresca del mattino/ nel canto allegro di un uccello/ o in un raggio di sole/ … Seduti sul letto ad ascoltare/ il nostro cuore e le nostre paure/… e come aquiloni colorati/ nel cielo azzurro dell’estate / volteggiano e vegliano sulle nostre vite». «Caro buon nonno, vecchio amico,/ mi dai gioia e sicurezza,/ non permetterò mai che mi separino da te,/ la tua bimba non potrà mai dimenticarti». «Eri e sarai il mio arcobaleno…/ Mi manchi nonno! ». Stupenda la poesia “Non è carnevale” alla quale la giuria ha attribuito il punteggio più alto ed ha assegnato il premio “Alessia Bellofatto”. La giovane poetessa con veloci pennellate tocca tre temi di straziante attualità. L’infanzia rubata (Una bimba costretta a sposare un uomo più grande del padre!), l’infanzia negata (Un bambino soldato con la mimetica ed il mitra combatte in un campo sterrato!) e l’infanzia sfruttata (Un bambino vestito di stracci lavora rinchiuso in cantina!).
Tutti versi pieni di pathos, di sentimento, di messaggi semplici e profondi che arrivano al cuore. Versi autentici che trasmettono emozioni e liberano tutta la vitalità che un animo sensibile contiene.
Stilare una classifica è stato impresa difficile. Bisognava assegnare il primo premio ex-aequo a tutti. Soprattutto per l’impegno profuso ed il coraggio di mettersi in gioco. Per noi tutti vincitori: 62 vincitori che ci hanno insegnato tante cose e quante ne abbiamo ancora da imparare da loro!
Se nelle nostre comunità ci sono giovanotti così maturi e attenti, con un animo così sensibile, allora il nostro futuro sta in buone mani, perché chi sa esprimere e comunicare valori come quelli che balzano fuori da queste poesie da grande è destinato a fare cose importanti, renderà grandi servizi alla società.
Sabato 28 Novembre 2015, nel Convento francescano di Avella è stata celebrata la serata delle premiazioni. Con la preziosa collaborazione di Concetta Prezioso, di Saverio Bellofatto (papà di Alessia) e di Anna Napolitano che ha aperto i lavori, i ragazzi sono stati invitati a declamare le loro poesie, con voce tremante per l’emozione, ma come tanti guerrieri pronti a cimentarsi per far valere i propri versi, accompagnati dalle note di sottofondo della chitarra e dalla voce vibrante di due giovani artiste di Avella, che si sono messe in gioco per dare un tocco in più alla bella manifestazione di chiusura.
Sono stati distribuiti i premi ai vincitori e le pergamene di partecipazione a tutti i concorrenti. Bravi, bravi tutti! (Prof Montella Carmine)