Grande successo per la suggestione della musica alle prime luci dell’alba, ai piedi del Castello Lancellotti di Lauro. Era tanta l’attesa per lo spettacolo “Libertando” di Lauro InVita, svoltosi questa mattina alle 5,30 presso il Belvedere del Castello Lancellotti, in tanti hanno deciso di vedere sorgere il sole sulle note dei Takkin Quartet, quartetto d’archi eccezionale con fisarmonica, e sulle canzoni del coro i “Cantori del Vallo”. Questa sera Lauro InVIta continua con un altro evento eccezionale: alle ore 22, nella Cripta della Chiesa della Pietà di Lauro (AV), verrà presentata l’opera musicale Dreamworking di Orchestra Esteh, ultimo lavoro del compositore Vinz Notaro, uscito insieme al suo libro sul rapporto “Suono Sacro Sogno” (l’arcael’arco edizioni). Dreamworking è l’ultimo lavoro di Orchestra Esteh, progetto solista ritual ambient di Vinz Notaro, sapientemente dedicato al rapporto tra musica, sogno e magia. L’album si configura come laboratorio di dominio dell’onirico; le sue tracce costituiscono un percorso di luoghi e ambienti misterici, presentandosi pienamente come immersioni consapevoli nel sogno e nell’inconscio, come intenzionali discese nel profondo ed esperienze iniziatiche dell’ade. La dichiarazione d’intenti è coraggiosamente cristallina e l’approccio di fondo è ben chiaro: ognuno qui è Virgilio di se stesso.
Nella splendida cornice lauretana saranno Carmine Manzi (studioso di estetica e comunicazione) e Alberto Brandi (storico della filosofia e delle religioni) a introdurre il pubblico a un intenso viaggio nei meandri del sogno. Nell’occasione, sarà ancora visitabile la mostra fotografica “Rumori dall’anima” di Anita Annunziata, aperta lo scorso 25 agosto, di cui Pino Bertelli ha scritto: «una visione androgina dove il corpo è infranto, mosso, sfocato e riporta ad una rivoluzione armoniosa dei segni, dei sogni (…) una fotografia del “margine” (…) carica di tematiche libertine, anche erotiche, rivestite di ineffabile». Al termine degli interventi, chiuderà l’appuntamento l’azione audio-visuale “Ad Imperium Somniis” di Vinz Notaro e Anita Annunziata: suoni suadenti e terrifici fluiranno tra immagini evocative, letture di passi scelti dall’opera daranno corpo e voce alla notte dell’anima.
Domani 31 agosto, nell’eccezionale cornice medievale di Via Terra a Lauro, ai piedi del Castello Lancellotti, a partire dalle 21 si svolgerà l’eclettica manifestazione “C’era una volta… a Lauro”: abiti d’epoca, danze, musica, degustazioni, giostra equestre, dimostrazioni di tiro con l’arco a cura della Fitar in collaborazione con l’associazione “Il Mondo che vorrei”. Si esibiranno nel tiro con l’arco gli arcieri della scuola Media “Mancini” di Ariano Irpino guidati dalla professoressa Concetta Ricci, insegnante di scienze motorie e tecnico federale di primo livello di tiro con l’arco, con la collaborazione della società FITARCO “ARCHERY TEAM “di Piero Bi (Avellino). Gli arcieri sono: Natalia Trunfio, Carmela Paone, Valentina De Donato, Elisabetta Sgobbo, Alessia Iuozzo, Aurora Cardinale, Piergiacomo Li Pizzi, Domenico Ciccarelli, Andrea De Gruttola, Marino Pannese.
Lauro InVita 2013 si chiude il 1 settembre con “Mezzanotte cu’ me”, alle ore 24 presso l’ex Chiesa della Collegiata si esibiranno Noemi Capuano (danzatrice) Fania Lauro (voce), Sabatino Moschiano (chitara), Riccardo Schmitt (percussioni).