Potenza (3-5-1-1): Marcone; Conson (27’ st Spedalieri), Zampa, Boldor; Coccia, Coppola (27’ st Di Livio), Sandri, Ricci, Panico (31’ pt Nigro); Compagnon (24’ st Volpe); Cianci. A disp.: Santopadre, Brescia, Viteritti, Iuliano, Iacullo, Fontana, Di Somma, Lorusso. All.: Capuano.
Avellino (3-5-2): Pane; Ciancio, Miceli, Dossena; Rizzo (7’ st Dossena), Bruzzo (34’ st Burgio), De Francesco, D’Angelo, Tito; Fella (18’ st Santaniello), Maniero (34′ st Bernardotto). A disp.: Pizzella, Leoni, M. Silvestri, Mariconda, Nikolic. All.: Braglia.
Arbitro: Marcenaro di Genova. Assistenti: Zampese e Torresan di Bassano del Grappa.
Note: ammoniti Rizzo, Conson, Ricci, Bruzzo, Capuano; recupero 2’ pt e 5’ st.
Rete: 24′ st Maniero.
Potenza e Avellino giocano a specchio, Braglia recupera Pane, D’Angelo e Rocchi, Bruzzo fa la mezzala, gli esterni sono Rizzo e Tito con Ciancio in difesa, in attacco Fella e Maniero. I padroni di casa sono privi di Salvemini, in attacco il capocannoniere del girone C Cianci è sostenuto da Compagnon. Al 2′ il primo squillo è del Potenza, girata di Compagnon in area avellinese non di molto a lato. Ingenuità di Rizzo all’8′, si fa rubare palla e strattona l’avversario per un giallo che non fa una grinza. Le squadre si studiano, le difese prevalgono sugli attacchi ma al 21′ Maniero tenta la rovesciata su imbeccata di Bruzzo, Conson e un impatto non straordinario con la palla fanno sfumare l’azione. I lupi alzano un po’ il baricentro, il Potenza controlla. Al 31′ deve lasciare il campo Panico per un infortunio muscolare, Capuano lo rimpiazza con Nigro. La gara scorre via senza grossi sussulti, dopo 2′ di recupero le squadre guadagnano lo spogliatoio.
Si riparte con un tiro alle stelle da ottima posizione di Compagnon. Poi è Ciancio a mettere una pezza su cross di Nigro. Dopo un giro di lancette altro cross pericoloso in area dello stesso Nigro, la palla danza nell’area irpina senza essere raccolta da nessuno. L’Avellino risponde con D’Angelo che approfitta della distrazione del Potenza ma il suo piatto in diagonale e’ tra le braccia del portiere locale. Al 6′ l’occasione più nitida capita a Ciancio, colpo di testa clamorosamente alto su ottimo servizio di Maniero. Dossena sostituisce Rizzo, Ciancio si alza. Proprio il neoentrato di testa chiama Marcone alla gran parata. Braglia chiama in panca Fella, entra Santaniello che causa subito il giallo di Conson. Al 24′ i lupi sbloccano il match, é ancora Maniero a segnare, torsione di testa a gonfiare il sacco con suggerimento proveniente da palla inattiva di De Francesco. Quarto gol per la punta ex Pescara, superato D’Angelo a 3. Dopo l’avvicendamento Compagnon-Volpe, Capuano ne effettua altri due per smuovere ulteriormente le acque. Fioccano le ammonizioni, dopo Conson e Ricci anche Bruzzo. Proprio quest’ultimo viene rimpiazzato da Burgio, mentre Bernardotto da’ il cambio a Maniero. Dopo il 35′ Santaniello prova la soluzione individuale, tiro alto sulla traversa con Tito che reclama la sfera. Il Potenza prova a scodellare palloni in area, dall’altra parte Bernardotto e Santaniello non riescono a dare il colpo di grazia. Ci prova pure D’Angelo, tiro non preciso su servizio di De Francesco. I padroni di casa sono vivi, da calcio di punizione c’è un fallo in attacco che fa respirare l’Avellino. A dare sicurezza ai lupi è anche Pane che con un’uscita sbroglia la matassa. I minuti di recupero sono 5, Burgio e Bernardotto imbastiscono una bella iniziativa ma la conclusione della punta è ribattuta. Il tempo è scaduto, l’Avellino si riscatta e porta a casa la sua quarta vittoria in trasferta dopo Viterbo, Palermo e Foggia.