E’ partita nel migliore dei modi la terza edizione di “Riscopriamo il Borgo”, 0rganizzata dalla Pro Loco di Airola in collaborazione con Comune di Airola, Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI) e Camera di Commercio di Benevento. Ieri, nella prima delle due giornate in cui si articola la manifestazione, sono accorsi nel cuore del Borgo di Airola oltre duemila visitatori provenienti da tutta la Campania. Un flusso notevole e persino inaspettato per gli organizzatori. Visibilmente soddisfatto è apparso, durante l’inaugurazione, il sindaco di Airola, Michele Napoletano, che ha così manifestato il suo apprezzamento per “Riscopriamo il Borgo”: “Quest’evento
rappresenta un’importante occasione di conoscenza per la cittadinanza e per i
visitatori. In più offre una meravigliosa opportunità di riscoprire le nostre radici e le nostre tradizioni”. Gli ha fatto eco il neo-presidente della Pro Loco airolana Ivo Visciano: “Contiamo di perfezionare di anno in anno l’organizzazione di questa kermesse, puntando sempre alla valorizzazione di piazza Borgo all’insegna dell’arte, della cultura, della gastronomia a base territoriale”. La cittadinanza accorsa alla cerimonia nella Chiesa di San Lorenzo ha apprezzato il restauro di due lampioni di ghisa, risalenti a metà ‘800, ad opera di Pasquale Maione presso il laboratorio di Angelo Napolitano, e la mostra di ceramiche d’arte della bottega “N. Giustiniani” di Elvio Sagnella, della scuola ceramista di San Lorenzello (che i ritardari potranno visitare pure oggi a partire dalle 18). Successivamente, un serpentone di visitatori ha
invaso vicoli e viuzze di piazza Borgo, piazza Tribunali e San Michele a Portanova. Numerosi in particolare i nuclei familiari con bambini, che hanno preso d’assalto sia il “Mercatino dei Bambini” sia il “Paese dei Balocchi”, aperti anche questa sera (sempre dalle 18.30) per consentire ai più piccoli di riassaporare il gusto di antichi giochi come la corsa con i sacchi, la rottura della pignatta, la campana, il tiro ai barattoli e il tiro delle freccette. A proposito di sapori, è stato necessario uno sforzo extra delle massaie e dei volontari per far fronte alla rilevante richiesta di pizze “sciriatura” e piatti a base di cipolla (zuppe, frittate e frittelle) negli stand gastronomici, disponibili per i ghiottoni di ogni età anche questa sera dalle 18.30 nei vicoli di piazza Tribunali.
Visitabili anche oggi, dopo l’apprezzamento ottenuto ieri, sono anche gli stand riservati alle botteghe artigiane e la “Mostra di foto d’epoca” (a cura dell’Associazione
Textures). In piazza Tribunali, spazio ai giochi popolari: una folla delle grandi occasioni, vociante e partecipe, ieri ha assistito all’antico “palo ‘e sapone”, ribattezzato “Palo della Cuccagna”: tifando ora per l’una ora per l’altra delle squadre rivali, che si sono contese le prelibatezze gastronomiche, poste in palio, in cima al palo insaponato. Stasera, alle 20 e nella stessa location, è la volta del Tiro alla fune, prova di forza e di abilità, che attirerà prevedibilmente altrettanti appassionati. Molto attesa la gara di spaghetti, riproposta nel programma degli eventi dopo l’eccezionale riscontro dell’edizione 2012: preparati secondo la tradizionale ricetta povera (aglio, olio e tanto peperoncino), saranno divorati dai concorrenti in gara senza l’ausilio delle mani. Appuntamento alle 21 nei Giardini di San Michele a Portanova, l’area recuperata grazie al duro lavoro di una squadra di volontari composta da cittadini del Borgo nel 2012. Al ritmo travolgente di chitarre e tamburi, la band dei Contacunti ha intrattenuto fino a notte fonda gli amanti della musica popolare mediterranea, sempre nell’ampio spazio dei Giardini di San Michele a Portanova, dove, alle 22, questa sera, Top Dance 23 offrirà balli di gruppo (dal liscio alle danze latinoamericane) per tutti gli
appassionati, che potranno così ritrovarsi in un momento di socializzazione all’insegna del divertimento. Il gran finale, però, sarà rappresentato – come nel 2012 – dal “ciuccio di paglia”: antico rito propiziatorio e apotropaico della vita contadina di un tempo, esso consisteva nella riproduzione di un somaro tramite un’effige in paglia che veniva trasportata per le vie del Borgo, in occasione della Festa di San Lorenzo, al fine di garantirsi ottimi raccolti. Per “Riscopriamo il borgo”, il rito sarà omaggiato attraverso una scultura in paglia di un asino e da uno spettacolo pirotecnico: il tutto è previsto per le ore 24, in piazza Borgo, ma si consiglia di muoversi per tempo, data la calca che, anche un anno fa, invase la piazza.