Dietro l’angolo ….cosa succede?!
Si è tenuto venerdì sera presso il noto ristorante “7 Bell” dell’ameno comune di Roccarainola, l’incontro informativo organizzato dal Comitato “No Forno Crematorio” che ha visto la presenza di autorevoli professionalità come relatori e una folta presenza di cittadini rocchesi e dei paesi limitrofi.
Da diversi giorni il Comitato no forno crematorio a Roccarainola è impegnato in una campagna di raccolta firme per bloccare la realizzazione della struttura.
Ad un giorno dalla scadenza del bando, l’amministrazione ha ascoltato la voce del popolo sospendendo la gara.
Nel corso dell’incontro, interessante è stato l’intervento del dott. Gennaro Esposito, medico Isde della sezione Napoli che ha illustrato l’ultima relazione dei dati allarmanti di inquinamento che producono i forni crematori. I rischi sono tanti, le conseguenze sono tantissime e noi abitanti della terra dei fuochi stiamo già pagando in termini di morti precoci, malattie oncologiche, disturbi dello spettro autistici nei piccoli e tanti disturbi di cui sono affette le nuove generazioni che non possiamo permetterci più di azzardare a rischiare!
Un appello alla consapevolezza del bene comune è giunto dal sociologo dott. Alberto Russo di Cicciano che ha richiamato la necessità di un impegno costante e sistematico per promuovere la tutela dei nostri territori.
La comunità locale è preoccupata per i rischi connessi al funzionamento degli inceneritori.
La maggior parte dei cittadini sembra non volere questa struttura che non appare neanche come un servizio utile alla nostra comunità. Le richieste di cremazione non sono molte e poco vicino dai nostri territori è già presente un sistema che funziona.
Sostegno ai fratelli rocchesi è giunto dal comitato “No forno crematorio di Camposano” che solo qualche mese fa ha portato avanti la medesima battaglia.
Speriamo che i politici siano lungimiranti e diventino propulsori di servizi utili e finalizzati al benessere della comunità.