La scuola al tempo del coronavirus. Non si ferma la didattica che, anche a distanza, sta iniziando a dare i suoi risultati in termini di gradimento e di apprendimento. Lo sa bene l’istituto comprensivo “Omodeo Beethoven” di San Vitaliano guidato dalla dirigente scolastica Rosanna Lembo, tra i primi del territorio ad adottare lo scorso 16 marzo il nuovo metodo sperimentale all’indomani delle sollecitazioni giunte dal dpcm del 4 marzo scorso.
Ad oggi accanto al registro elettronico con inserimento di materiali di studio multimediale, c’è la possibilità di accedere alla piattaforma Cisco webex meeting, che permette di creare classi virtuali nelle quali avere contatti con gli alunni tramite chat, video lezioni, caricare materiali didattici e interagire con test motivanti.
Un sistema integrato di idee e contenuti su cui è intervenuta il vicesindaco di San Vitaliano con delega alla cultura Ivana Mascia che ha spiegato come “in un momento come quello che stiamo vivendo essere riusciti in così breve tempo ad assicurare ai ragazzi ed alle famiglie servizi così delicati e complicati, come la didattica a distanza, non è cosa da poco”.
“Apprezzo molto l’impegno straordinario della nostra dirigente, Rosanna Lembo – continua il vicesindaco – e di tutti i docenti che hanno lavorato con lo spirito di dedizione, la professionalità e la passione che li contraddistingue, affinché per tutti i ragazzi fosse garantita una continuità didattica adeguata. Questa è la dimostrazione che anche nei momenti di crisi possono nascere delle opportunità”.
Per l’assessore Mascia, infatti, questo metodo nato in emergenza, visti i risultati, potrebbe in futuro rientrare nel piano didattico formativo ad integrazione di quello ordinario.
“La didattica a distanza può essere un’alternativa valida in condizioni particolari come quella in cui ci troviamo – aggiunge – potrebbe diventare un formidabile strumento di integrazione anche quando l’emergenza sarà passata”.
Infine un pensiero rivolto a chi è sul campo ogni giorno a lottare contro il virus.
“A fronteggiare l’emergenza covid-19, accanto ai medici, sanitari e forze dell’ordine in prima linea ci sono anche insegnanti e dirigenti alle prese con una realtà nuova,
come la nostra dirigente scolastica ed i nostri insegnanti, che rappresentano un insostituibile presidio di cultura. Gli insegnanti, oggi ancora di più, sono un valido punto di riferimento per gli studenti, che hanno perso quasi tutte le certezze – spiega il vicesindaco –
L’istituto comprensivo Omodeo Beethoven sta dimostrando ancora una volta di essere una grande comunità educante . Insieme supereremo questo difficile momento”.