Il consiglio comunale, su proposta dell’assessore Francesco Iovino, ha esercitato la facoltà data dal D.L. 102/2013 di applicare anche per il 2013 la Tarsu applicata nel 2012. L’alternativa sarebbe stata quella di introdurre la Tares che avrebbe comportato aumenti per le famiglie numerose e per alcune utenze non abitative. Questa scelta sottrae l’ente dall’obbligo di copertura integrale del servizio e perciò ci sarà un minor prelievo dalle tasche dei contribuenti valutato in 100 mila euro che saranno coperti dalla fiscalità generale. Il provvedimento prevede anche il riconoscimento mediante sgravi in bolletta dei bonus accumulati dai cittadini che hanno conferito rifiuti presso l’isola ecologica. L’assessore al bilancio Francesco Iovino, prima di illustrare l’argomento ha comunicato le determinazioni assunte in Giunta, di conferma delle vecchie aliquote relative alla refezione, al trasporto scolastico, alla Cosap, alla pubblicità ed alle pubbliche affissioni. Nella stessa seduta il Consiglio comunale ha poi approvata una modifica al regolamento comunale sull’imu, con cui vengono equiparate all’abitazione principale gli immobili ceduti in comodato gratuito tra padre e figlio. Sono state poi confermate confermate le aliquote Imu già vigenti nel 2012 (0,76% aliquota base, 0,4% abitazione principale con le detrazioni di legge e 0,2% immobili rurali strumentali all’attività agricola). Infine è stata confermata l’addizionale irpef già vigente per il 2012 (0,65%). Tutti atti propedeutici al bilancio di previsione 2013, il cui termine di approvazione scade il 30 novembre prossimo.