Un’altra truffa è stata smascherata dai Carabinieri della Stazione di Sant’Andrea di Conza che hanno denunciato un 50enne alla competente Autorità Giudiziaria.
Tutto è partito quando un’ignara signora si è accorta che era stata fraudolentemente attivata un’utenza elettrica ad una sua abitazione in disuso.
I Carabinieri hanno quindi avviato le indagini, svelando la procedura truffaldina da parte di un procacciatore d’affari della provincia di Firenze.
Questi, utilizzando certificazioni e documenti d’identità contraffatti, aveva stipulato a nome di una persona deceduta alcuni anni prima, un contratto al fine di incassare il relativo compenso.
All’esito di attività d’indagine i Carabinieri sono riusciti ad individuare e deferire in stato di libertà il malfattore, ritenuto responsabile dei reati di “Truffa”, “Falsità materiale”, “Falsità in scrittura privata” e “Sostituzione di persona”.
Sono tuttora in corso accertamenti da parte dei Carabinieri finalizzati sia a risalire all’identità di possibili complici sia ad appurare la responsabilità del soggetto in eventuali ulteriori analoghi fatti.