Per il corteo funebre, del 18 aprile, del sindaco di Saviano Carmine Sommese, morto dopo essere stato contagiato dal Coronavirus, sono state sanzionate 54 persone individuate tra quelle presenti all’ospedale di Nola, a Baiano e a Saviano quando il corteo ha attraversato la cittadina.
“I fatti di quel giorno sono inammissibili e vergognosi, ed offendono la memoria di un uomo retto ed onesto quale era Carmine Sommese. Non riusciamo a comprendere come sia stato possibile permettere un simile assembramento di persone con tanto di palloncini, trombettisti, sfilata di auto, presenza di giornalisti e forze dell’ordine, che ha messo in serio pericolo la salute di tutta la cittadinanza. Per tanto chiediamo che vengano individuate tutte le persone che hanno contribuito a quella manifestazione e che si prendano nei loro confronti i giusti provvedimenti, anche nei confronti di quei membri delle forze dell’ordine che, invece di dare il buono esempio e di garantire la sicurezza di tuti i cittadini, hanno contribuito in maniera grave a dare luogo ad un assembramento pericolosissimo in questo momento storico. Ad aggravare questa situazione c’è il fatto che il corteo è stato aperto da un’auto dei Carabinieri e che al cimitero hanno presenziato dei membri della Polizia Locale in alta uniforme per una sorta di picchetto d’onore, tutto questo dimostra quanto quel corteo funebre fosse stato premeditato ed organizzato” – sono state le dichiarazioni del Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.