LA PRETESA DELLA FIOM DI FAR ASSUMERE PRIORITARIAMENTE I 27 DEI 140 LAVORATORI EX ALMEC CHE HANNO PROTESTATO DAVANTI ALLA FABBRICA DI NUSCO, E’ LA CAUSA DELLA ROTTURA CON LA DIREZIONE DELLA SIRPRESS.
LE SEGRETERIE PROVINCIALI DI FISMIC ED UGL/M INSIEME ALLE RSU DI STABILIMENTO, STIGMATIZZANO L’ATTEGGIAMENTO ANTI DEMOCRATICO DEL SEGRETARIO DELLA FIOM SERGIO SCARPA, COLPEVOLE DEL FALLIMENTO DEL NEGOZIATO.
E’ INDISPENSABILE DAL PUNTO DI VISTA UNITARIO DICONO I RESPONSABILI DI FISMIC E UGL/M ZAOLINO E DAVIDDE CHE SI POSSA CONDIVIDERE UNA STRUMENTALIZZAZIONE PER CUI CHI HA PROTESTATO ABBIA UN DIRITTO DI PRECEDENZA SU TUTTI GLI ALTRI 140 EX ALMEC ANCORA FUORI.
ERAVAMO ARRIVATI AD UN PASSO DALL’ACCORDO CHE AVREBBE DATO LA SOLUZIONE PER TUTTI IN UN MIX GIOVANI E OVER 50 BISOGNOSI DI RIENTRARE E TUTTO QUESTO E’ STATO IMPEDITO DA UN’ATTEGIAMENTO SBAGLIATO DA PARTE DELLA FIOM.
FISMIC E UGL/M CHE DA SOLI RAPPRESENTANO OLTRE IL 90% DEGLI ADDETTI FARANNO DI TUTTO PER RIPORTARE A SOLUZIONE LA VERTENZA.
CERTO E’ CONCLUDONO ZAOLINO E DAVIDDE SE LA CGIL NON SI CHIARIRA’ AL SUO INTERNO CON LA FIOM SULLA LINEA POLITICA DA ADOTTARE( O PRINCIPI DI TRASPARENZA UGUALI PER TUTTI OPPURE IMPOSIZIONI RICATTATORIE) SARA’ MOLTO DIFFICILE RECUPERARE L’UNITA’ SINDACALE E DARE RISPOSTE AI BISOGNI DEI GIOVANI E DEGLI OVER 50.
COMUNICATO STAMPA