A seguito della pubblicità, su diversi giornali quotidiani nazionali, di una nota azienda di prodotti alimentari, specializzata nella lavorazione del pomodoro, nella fattispecie la “Pomì”, impazzano sul web commenti e polemiche. Riportiamo quanto detto dall’azienda: ”Pomì utilizza solo pomodori freschi dei soci del Consorzio Casalasco, coltivati nel cuore della Pianura Padana, ad una distanza media inferiore ai 50 km dagli stabilimenti di confezionamento”. Pur non citando la Campania e la ‘terra dei Fuochi’, per gli utenti dei social network il riferimento è piuttosto palese. Scoppia scoppia la polemica, c’è chi parla di boicottare il prodotto, chi di sciacallaggio, chi di speculazione, nonostante le precisazioni pervenute sempre dalla “Pomì”, ”Si tratta di un atto dovuto non soltanto nei confronti dei consumatori, ma anche nel rispetto delle aziende agricole socie, del personale dipendente e di tutti gli stakeholders che da sempre collaborano per ottenere la massima qualità nel rispetto delle persone e dell’ambiente”. A Voi i commenti…