Argomento di discussione promosso dal Consigliere Franco Vittoria della Lista Colomba con una missiva di sollecito, accolta dal Sindaco e da tutti i Consiglieri Comunali. In un clima collaborativo e di sentita partecipazione l’argomento è stato introdotto dal Sindaco Alaia, sviluppato con il contributo di tutti i partecipanti e approfondito con riflessioni e proposte dallo stesso Franco Vittoria. Se ne riportano qui il succo degli interventi.
Nell’introduzione il Sindaco Marco Santo Alaia ha precisato che il ritardo di convocazione dell’assise, rispetto all’iniziale richiesta di Vittoria, è stato causato dalle difficoltà del reperimento dei dati necessari presso l’Asl che lo stesso sindaco poi riporta nella relazione.
“Per patologie tumorali nel 2008 abbiamo avuto 9 decessi, nel 2009 3 decessi, nel 2010 8 decessi e nel 2011 5”.
“Con dovere etico e morale apriamo questa discussione molto importante che presentiamo senza allarmismi e pregiudizi. E’ un momento di confronto per far fronte ad angosce e paure. I fattori ambientali, se non sono causa primaria, come ci ha relazionato l’Asl, potrebbero comunque essere principale causa di tutto ciò.
La collocazione nel nostro comune vicino a due discariche costituisce una minaccia per la popolazione esposta, in questo caso, al rischio per la salute. La lotta all’inquinamento ambientale è primario e serve per costruire possibilità di riduzione di patologie”.
E’ necessario un clima collaborativo e il prossimo passo – come ci tiene a sottolineare Alaia – sarà quello dell’organizzazione di un convegno al fine di sollecitare le varie professionalità sul territorio a dare un seguito ai lavori cominciati dal consiglio comunale di Sperone.
Franco Vittoria. “Non in qualità di portatore di bandiera politica, ma da semplice cittadino ho a cuore il territorio e questo delle patologie tumorali è un aspetto assolutamente prioritario. Questa è già una prima rivoluzione culturale. Questo consiglio comunale apre una stagione di confronto in un territorio senza futuro, ma che un tempo raccontava di agricoltura. Viviamo, inoltre, in un periodo in cui la politica non si occupa dei fatti, delle persone, e questo ragionamento che noi ci apprestiamo ad avviare è senza dubbio un evento importante. La mia proposta non era per scatenare un allarmismo, ma non si poteva restare più ad aspettare”.
La proposta “E’ opportuna una mappatura non solo dei siti inquinati del Baianese, ma è doveroso anche conoscere quei siti incubatori della zona. Serve sondare il tasso in inquinamento con apposite centraline lungo la strada Nazionale. E’ prioritario istituire un osservatorio che tenga sotto controllo le situazioni; attenzione poi alle cave dismesse; evitare incendi di fogliame, puntare i riflettori sui pesticidi. Per giungere a tutto ciò serve anche una proposta di protocollo con le forze dell’ordine, serve coinvolgere enti importanti come la Coldiretti e le altre associazioni di categoria”.
Proprio ricordando un incontro con il il Ministro Orlando di pochi giorni fa Vittoria puntualizza: Nella Provincia di Avellino esiste una barriera istituzionale che non riesce a prendere in esame e a catalogare le difficoltà di questa zona legata alla presenza a poche centinaia di metri, seppur ricadenti in un’altra provincia, delle discariche di Paenzano 1 e 2 nel comune di Tufino. Serve una mobilitazione compatta con tutti i comuni per creare una filiera istituzionale molto forte e chiedere bonifiche che nel piano Nazionale, almeno per le nostre zone, non sono previste. Questa è stata una terra martoriata anche nel passato”.
Da Vittoria anche una proposta per andare incontro alle esigenze di salute della gente in questo momento di difficoltà: “Istituire una Card Vita da 200 euro mensili permetterebbe alle persone in difficoltà di sottoporsi a periodi controlli: una campagna di prevenzione per capire come si affronta il loro dramma quotidiano”.
Concludendo: “Non dobbiamo essere i protagonisti dell’inquisizione, ma quelli della ricerca e possiamo essere le sentinelle attente per un ragionamento serio e importante. Una varietà di patologie mette in crisi la ricerca. Non dobbiamo fermarci ai dati dell’Asl, ma dobbiamo trovare risposte che significherebbero che ne è valsa la pena sedere in consiglio comunale”. Ha concluso i lavori il dr. Vincenzo Masi, a cui gentilmente è stata data parola, che ha lodato l’iniziativa e ha invitato a indire un convegno medico, rivolto a tutti i medici di base del mandamento, al fine di far emergere il dato effettivo dei decessi, nella nostra zona, dovuti a patologie tumorali. A suggello del clima collaborativo tra le parti politiche e dell’importanza dell’argomento in discussione che investe direttamente i cittadini, tutti i consiglieri – di maggioranza e minoranza – hanno sottoscritto i documenti presentati agli atti lanciando così anche un segnale importante a tutte le amministrazioni del comprensorio.