Riceviamo e pubblichiamo.
Il “primitivismo politico” è una fase della politica definita da un concorso di cause di cui l’euforia, la presunzione, il vittimismo e la propensione all’offesa personale sono determinanti per definirla. Esso, comunque, se corretto, potrebbe portare alla “maturità politica”, viceversa si fossilizza e resta tale.
Veniamo al dunque, evitando digressioni, viste le limitate e modeste richieste degli interlocutori, dopo il riufiuto di incontrarsi per discutere dei problemi che hanno tanto a cuore.
- L’invito a una pubblica discussione su argomenti sollevati è un invito, non è un ordine. Senza girarci intorno, vi siete tirati indietro! Le giustificazioni, non a noi, datele a chi vi segue – se ce ne sono!
- Lo staff del Sindaco c’è ed esiste, con tanto di delibera e persone fisiche investite di incarico (D.G.C. n. 23 del 24-05-2011). Già questo la dice lunga sulla vostra presenza fisica a Sperone, in stridente contrasto con l’assidua presenza virtuale.
- Tra frizzi e lazzi, di offese e ingiurie ce ne sono a bizzeffe, come tante sono le vostre scuse elargite per rimediare. Se necessario ne pubblichiamo l’elenco. Un giornale serio non pubblica qualsiasi cosa che gli arriva per e-meil se la fonte è anonima o soltanto “virtuale”, almeno che non vi conosce bene e vi copre per “segreto professionale” – ecco la compiacenza.
- Chi gestisce, o meglio color che gestiscono questo account, sanno molto bene e conoscono personalmente con chi si stanno confrontando – abbiamo intelligenza e tecnologie -, ma evitano, nonostante ne abbiano ricevuti, contraccambiare gli insulti per educazione e civiltà, visto che tra speronesi, nativi o di adozione, ci si conosce.
- Il PUC è uno strumento dovuto per legge, è la programmazione di sviluppo del territorio. E’ una sorta di “investimento” per il futuro previsto e disciplinato dalle leggi. Chi non vi adempie può essere soggetto anche a commissariamento regionale per obbligarne la redazione. La vostra polemica è solo strumentale al vostro “progetto”, speculando su una situazione di disagio per una crisi che non riguarda soltanto i cittadini di Sperone. Chiedereste alla FIAT di non investire i soldi previsti per la progettazione di un nuovo impianto ma di donarli ai suoi dipendenti perché vivono un disagio economico? Si può anche fare, subendone il fallimento e la fame per tutti l’anno dopo. E’ questa la vostra soluzione?
- I 120.000 €, che state sbandierando, sono una previsione di spesa ereditata da uno studio di fattibilità della passata amministrazione, non è una somma spesa e tanto meno da spendere, visto che l’attuale amministrazione sta provvedendo a un bando di gara per la redazione del PUC.
- L’aumento IMU, di 1 punto sulla seconda casa, è stato applicato per induzione a seguito di obbligo di autofinanziamento degli Enti, e per non aggravare sulla prima casa. E’ un problema che conoscete bene, per lo meno lo dovreste conoscere, ma fate finta per aizzare la polemica.
- L’aggravio di spesa di 12.000€ per l’Ufficio di Segreteria è conseguenza dell’applicazione di contratti di profili professionali previsti dalla legge, come del resto per tutti i funzionari delle pubbliche amministrazioni. Se non è ancora tutto pubblicato nel sito istituzionale dell’Ente è per la semplice ragione che il sito è in fase di ristrutturazione e aggiornamento. Del resto tutto è documentato negli archivi cartacei che non sono affatto scomparsi, ma a disposizione di tutti.
- Per la Short List, non essendo in grado di dare noi chiarimenti, siamo costretti a rispondere – e ce ne dispiace – con una altrettanta nostra richiesta di chiarimento. Sicuramente è qualcosa di importante! Visto che la citate sempre e in tutto, ma oltre al senso del significato in italiano di una sorta di “lista di favoriti” o “rosa di candidati”, qui dalle nostre parti, nel fisico e nel virtuale, non si sa nient’altro. Per cortesia ci fate capire che cos’è e a che cosa vi riferite? Così capiranno meglio anche i vostri proseliti.
- La Cooperativa Comunale – oggetto di campagna elettorale, come voi dite – anche qui non abbiamo risposte ma un’altra domanda. Che cosa dovrebbe essere e di che cosa si dovrebbe occupare? O forse intendete che il Sindaco e l’Amministrazione Comunale dovrebbe favorire la formazione di Cooperative sul territorio? Ma non ce ne sono già abbastanza? Dice qualcun altro! E perché non la proponete voi? “Civica Cooperativa Speronese”, il nome si presta bene. Così anche voi date il vostro concreto contributo, non soltanto virtuale, per l’occupazione dei giovani speronesi.
Siamo quasi certi che quanto sopra non soddisfa le vostre aspettative di “scontro” sulle rimostranze da voi sollevate. Ma di chi è la colpa? Non volete un confronto pubblico, non avete una sede, non siete ancora organizzati, non vi siete ancora configurati fisicamente, ma il Sindaco con chi si deve confrontare – con tutto il rispetto dell’umanità che vi è dietro – con dei bit programmati a fantasma?
Un minimo di rispetto, se non per l’uomo, almeno per l’Istituzione che rappresenta!
