Dopo alcuni mesi dal sequestro dell’area retrostante il cimitero comunale di Sperone, adottato dalle autorità facendo seguito a un esposto\denuncia con conseguenziale rinvenimento di alcuni rifiuti interrati, che qualcuno, senza alcun riscontro, paventò subito che erano speciali o addirittura “tossici”, sono iniziati, da alcuni giorni, i lavori di bonifica dell’area in questione. Ebbene, come più volte sostenuto dall’amministrazione comunale, dagli scavi emergono solo degli oggetti abbandonati, rifiuti che solitamente vediamo ai margini strade, specie quelle secondarie o in aree pubbliche, non costantemente monitorate. Bottiglie di plastiche, qualche lattina, qualche gomme auto, materiali edili, ecc…, ma dei paventati rifiuti “tossici” NULLA. I lavori sono costantemente monitorati dalle autorità preposte, Arpac, Asl ecc.. . Ecco le foto del cantiere.