Con una delibera di Giunta, è partito il piano, attraverso una prima sperimentazione, finalizzato al raggiungimento di una serie di obiettivi strategici nel campo delle politiche energetiche e ambientali.
1° obiettivo: partecipare concretamente alla riduzione dell’emissione di CO2 , come consigliato dalle direttive europee, entro il 2020;
2° obiettivo: ridurre subito di circa il 25% la bolletta energetica, che per Sperone significherebbe un abbattimento sostanzioso della spesa che attualmente ammonta a circa 130.000€ annui. Quindi, in termini economici si potrebbero recuperare circa 32.500€ già da quest’anno.
Tutto questo, attraverso l’ottimizzazione degli impianti di pubblica illuminazione sul territorio comunale, alla luce delle nuove tecnologie a basso consumo e la regolamentazione e ridistribuzione del carico illuminante sul territorio, privilegiando il risparmio senza perderne in efficienza.
Il Sindaco, comunque, ci tiene a precisare che tutto ciò è in fase di sperimentazione e sarà sottoposto a verifica. Saranno tenute presente le esigenze e la risposta complessiva della cittadinanza all’iniziativa intrapresa con l’unica motivazione di abbattimento della spesa comunale utile per un futuro ritocco al ribasso della tassazione comunale. C’è da rilevare che alcuni cittadini, non a conoscenza dell’iniziativa da parte del comune, hanno stigmatizzato lo spegnimeno di queste luci come guasti trascurati e segni di inefficienza amministrativa. Una cosa è certa: c’è stata inefficienza nell’avvisare la cittadinanza. Bastava anche un “passaparola” o un semplice manifestino.